Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l’abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi.

Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l’attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla Luna che gli statunitensi avrebbero portato a termine nel 1969. Oppure il sempre cosiddetto attacco terroristico alle Twin Towers nel 2001. In questi due casi esemplari vediamo di come gran parte della popolazione mondiale fu letteralmente rapita dagli sviluppi di queste vicende e per molto tempo nessuno ha mai messo in dubbio la narrazione mainstream sui fatti appena descritti. Il problema è che l’uomo si distingue dagli animali poiché provvisto di intelligenza. E quando l’uomo sfrutta questa sua peculiarità riesce facilmente a distinguere in modo nitido la verità dalla menzogna.

Arrivati al 2023 non mi sembra di dire eresie nell’affermare che i due avvenimenti sopracitati siano state due colossali messe in scena. Solo chi è sprovveduto o in malafede può affermare il contrario. Chiunque possegga una mente aperta e abbia avuto la fortuna di visionare i documentari prodotti da Massimo Mazzucco su questi argomenti potrà rendersi conto di come lo sbarco sulla Luna e l’attacco alle Torri Gemelle siano stati un vero e proprio insulto all’intelligenza umana. Tra l’altro si può dire che l’Undici Settembre fu la “madre di tutte le emergenze”. Infatti è indubbio che fu a partire dal 2001 che gran parte della popolazione mondiale iniziò a vivere sotto costante terrore. In quel caso fu instillata nei cuori e nelle menti degli uomini la paura annichilente degli attentati terroristici. E fu la conferma  per le élite che un popolo impaurito è più malleabile e più facile da sottomettere. 

Però è evidente che le élite sopramenzionate hanno iniziato a prenderci gusto. Perché è palese che a partire dal 2020 le emergenze e le paure imposte all’umanità hanno iniziato a moltiplicarsi in maniera sempre più rapida fino a quasi accavallarsi. 

Però come abbiamo detto in precedenza l’Uomo può concentrarsi solo su una cosa per volta e quindi le paure artefatte scodellate dalle élite vanno centellinate. Quindi vediamo che nel 2020 si iniziò con la cosiddetta emergenza Covid. Che servì come preludio per la somministrazione del rispettivo vaccino nel 2021. Come la farsa di Covid+vaccino stava iniziando a svelarsi, la narrazione mainstream cambiò bruscamente virando verso l’emergenza Ucraina nel 2022. Quando è diventato chiaro a tutti che ormai il conflitto nell’Europa dell’Est aveva già decretato un vinto e un vincitore nell’Estate del 2023 l’Operazione Militare Speciale russa è stata soppiantata dall’emergenza climatica. In pratica, secondo tale storytelling, il mondo intero si sarebbe messo letteralmente a sfrigolare come una fetta di bacon sulla piastra nonostante, dati alla mano, l’Estate del 2023 è stata una delle più fredde degli ultimi 20 anni. Contestualmente al cambiamento climatico hanno iniziato a fare il giro del mondo le foto di due presunti alieni mummificati. E da lì il mainstream ha iniziato a veicolare l’idea che effettivamente gli UFO e gli extraterrestri esistono e sono in procinto di sbarcare sulla Terra. 

Quindi tutto il Mondo era già apparecchiato per l’emergenza alieni del 2023. Poi, come abbiamo visto recentemente, Hamas ha avuto la”bella” idea di bombardare Israele innescando una violentissima rappresaglia di quest’ultima nei confronti della Palestina. 

Va da sé che il conflitto in medio oriente con un colpo di spugna ha letteralmente fatto sparire in un attimo l’emergenza climatica e l’Ucraina. Quindi mentre il povero Zelensky è andato a finire in un cono d’ombra anche i poveri alieni dovranno rinviare l’invasione della Terra al 2024…

Alessio Paolo Morrone