LA RUSSIA AFFERMA DI AVER CATTURATO CARRI ARMATI LEOPARD E MEZZI CORAZZATI BRADLEY. IMBARAZZO DEI FORNITORI TEDESCHI.
Il ministero della Difesa moscovita ha oggi comunicato di aver catturato diversi carri armati Leopard (fornitura prevalentemente tedesca) e mezzi corazzati Bradley (fornitura statunitense). La cosa è implicitamente confermata dal ministero della Difesa di Berlino che commenta sostanzialmente “ c’est la guerre”, e che non gli sarà facile inviarne subito altri all’esercito ucraino (sappiamo bene che una fornitura militare in grande stile non è esattamente lo stesso che un ordine Amazon o lo shopping al supermercato).
Si tenga conto del non scarso valore propagandistico interno della cattura di tali mezzi, dato che sui Leopard, come i media russi tenevano a mostrare, prima dell’arrivo in quel di Kiev campeggiava (distintivo del tutto ordinario) una croce teutonica alquanto stilizzata, ma che è proprio quella dei panzer di Hitler (e infatti si riparla dei “Fritz”).
Sembra inoltre, che la dirigenza militare russa abbia stabilito una taglia di differente importo a seconda se un tank sia distrutto o catturato
Di seguito il comunicato ANSA.
(ANSA) – MOSCA/ROMA, 13 GIU – Diversi carri
armati Leopard di fabbricazione tedesca e mezzi blindati americani Bradley sono
stati catturati dalle forze russe nei combattimenti nella regione ucraina di
Zaporizhzhia. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca pubblicando un
video dei mezzi.
“Ecco il tanto lodato Leopard dei Fritz, gloria alla Russia!”, dice
un soldato nel video, facendo vedere il carro armato. Il ministero della
Difesa, presentando le immagini, sottolinea che i soldati del raggruppamento
Est delle forze armate russe ispezionano sia i Leopard sia i Bradley caduti nelle
loro mani e afferma che alcuni sono stati abbandonati ancora con i motori
accesi dagli equipaggi ucraini che si sono dati alla fuga.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha dichiarato che la Germania
non sarà in grado di sostituire tutti i carri armati che vengono danneggiati o
distrutti in battaglia in Ucraina, ma Berlino continuerà a consegnare a Kiev
altri carrarmati Leopard 2 a partire da luglio. Pistorius ne ha parlato ieri
sera a RTL Direkt. “Non saremo in grado di sostituire tutti i carri armati
che sono fuori servizio. Ma quello che stiamo facendo è continuare a consegnare
altri carri armati Leopard a partire da luglio. Ed entro la fine dell’anno
saranno più di 100”, ha detto. Pur non confermando l’autenticità delle
foto che mostrerebbero i carri armati Leopard 2 distrutti dalla Russia,
Pistorius ha ammesso: “Purtroppo la natura della guerra è tale che le armi
vengono distrutte, i carri armati vengono distrutti e le persone muoiono. Ecco
perché il nostro sostegno all’Ucraina è così importante“. (ANSA).
Filosoficamente e semanticamente parlando, questo Pistorius è un degno erede di von Clausewitz o dei comandanti di Panzerdivisionen della seconda guerra mondiale: con la differenza che la “sua” guerra è, abbastanza ineditamente, per procura.
A. Martino
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