A 90° GRADI
Ogni giorno che passa gli italiani vengono resi edotti di improvvise morti, malori e menomazioni diffuse tra la popolazione. Se fino a qualche anno fa le morti più “gettonate” all’interno del italico risultavano essere quelle causate da tumore o incidente stradale, curiosamente da 1-2 anni a questa parte sta prendendo piede il micidiale “malore improvviso”.
Non starò qui a discettare sulle cause dei suddetti “malori”, anche perché ritengo che solo chi sia stupido o in malafede possa ignorare le vere cause di questo stillicidio di vite umane destinato, purtroppo, ad aumentare esponenzialmente.
Però è interessante notare il fatto che prima dell’avvento del siero magico, a detta di medici (sic!) e “professionisti dell’informazione”, l’Italia veniva falcidiata quotidianamente dal Covid-19. E almeno il 90% delle morti accertate dovevano essere attribuite sicuramente e incontrovertibilmente al malvagio virus. Senza se e senza ma.
Di contro, dopo l’introduzione del sacro elisir, tutte le morti dei “battezzati” sicuramente e incontrovertibilmente non possono essere attribuite ad effetti collaterali post vax. Anche in questo caso senza se e senza ma.
E se vogliamo allungare la triste lista delle vittime da vaccino anti covid ci possiamo mettere anche tutti coloro che sono stati menomati irreversibilmente, oppure coloro che si sono ritrovati a combattere nuovamente patologie che sembravano sopite da tempo.
Ma ciò che mi apporta più tristezza e disagio consiste nel vedere quotidianamente, nei social, le foto e le storie di pro vax passati a miglior vita. Che poi, in definitiva, il concetto di “pro vax” sarebbe errato. Perché essere a favore dei vaccini non è una cosa negativa. Anche il sottoscritto è plurivaccinato e ha fatto vaccinare i propri figli con i vaccini di sempre. Per “pro vax” intendo tutti quei talebani nazi sanitari che hanno ingurgitato senza batter ciglio la sbobba pandemica servita a reti unificate dai media mainstream, e che con l’arrivo del sacro siero hanno deriso e perseguitato tutti coloro che hanno preferito astenersi dal noto e invasivo battesimo laico.
Mettendosi a scorrere i cosiddetti “stati” e “profili” di tutti costoro si viene assaliti da un’irrefrenabile tristezza. Viene alla mente la nota dinamica di chi spesso fa “L’ingresso da leone e l’uscita da [omissis]!”.
Perché purtroppo tanti di questi pro vax, quand’erano in vita, hanno creduto ciecamente ad una narrazione monolitica che nulla lasciava alla facoltà del libero arbitrio. Come ad una sorta di nuova religione dogmatica e inconfutabile.
Però per correttezza e onestà intellettuale bisogna “stornare” dall’ambito pro vax tutti coloro che si sono vaccinati volontariamente, rispettando le scelte del prossimo, e tutti coloro che sono stati inoculati obtorto collo poiché ricattati dal vigliacco e abominevole green pass.
Quindi vediamo come tante persone, prima di lasciare questo mondo, abbiano manifestato pubblicamente la loro smisurata fede nella Scienza(h) chiedendosi stupite come ci possano essere altre persone che siano in grado di nutrire perplessità o sfiducia nei confronti di politici e sedicenti scienziati. Mi è capitato di sentire con le mie orecchie frasi del tipo:”Se non ci fidiamo neanche del ministro della Salute di chi ci dovremmo fidare?”. Per molti è risultato inaccettabile il pensiero che i governanti potessero essere così corrotti da andare contro gli interessi del proprio popolo. Addirittura un’altra vittima di malore improvviso, quando era ancora in vita, aveva espresso la sua incrollabile fede nel sacro elisir basandosi su un ragionamento logico (secondo lui!). Tale ragionamento si basava sul fatto che, per esempio, i venditori di formaggio non possono vendere formaggio avariato perché sennò perderebbero tutti gli acquirenti. Analogamente quest’anima candida partiva dal presupposto che le case farmaceutiche sicuramente non possono mettere in commercio un veleno perché più persone morte o menomate equivarrebbe ad una diminuzione di acquirenti e, di conseguenza, di fatturato. Un ragionamento apparentemente logico ma che non tiene conto del fatto che le élite, ai livelli più alti, non hanno problemi di fatturato poiché i soldi se li stampano da sé! Inoltre i rappresentanti delle sopramenzionate élite che diffondono e pubblicizzano i vaccini in tutto il mondo (come per es. Bill Gates) sono esattamente gli stessi che auspicano una drastica riduzione della popolazione mondiale. Quindi due domande sarebbe lecito farsele…
Perciò vediamo di come tantissime persone siano rimaste vittime dei propri orizzonti limitati, del conformismo e della vulgata mainstream. Si può dire che, al contrario di molti che hanno cercato di avere una visione della realtà a 360°, essi si siano limitati ad una visione a 90°. E morire a 90° non è bello e neanche dignitoso….
Alessio Paolo Morrone
Lascia un commento