MIRACOLO A LUGANSK? LA MADONNA AVREBBE PIANTO MIRRA NELLE MANI DEI SOLDATI RUSSI

Figurati come potranno commentare i media main stream atei e materialisti: propaganda russa, uso della religione da parte di Putin e così via, lo sappiamo benissimo.

Silenzio imbarazzato della Chiesa postcattolica, ben attenta alla corretta distinzione fra “aggressore” e “aggredito”.

Quanto sto per riferire, comunque, che piaccia o no, è in inquietante contrasto con i tatuaggi satanisti dei membri del Battaglione Azov.

Sta di fatto che nella repubblica popolare di Lugansk, durante la preghiera del mattino dei soldati del battaglione Rus e del battaglione Sant’Alexander Nevsky, l’icona della Vergine ha versato mirra.

Sì, proprio quella regalata dai Magi a Gesù neonato assieme a oro e incenso. Secondo il filmato diffuso dalle autorità militari, la mirra si è versata nelle mani dei soldati che sorreggevano una veneratissima icona. “Un miracolo, un vero miracolo …” hanno ripetuto gli attoniti soldati, pur avvezzi senz’altro alle scosse di adrenalina.
L”icona della Vergine che ha grondato mirra durante la preghiera dei soldati, è quella della Semistrelnaya (Colei che intenerisce i cuori cattivi).

Se effettivamente la Beatissima Vergine ha deciso di comunicare qualcosa tramite mirra, il significato potrebbe essere, più che la pur sperabile Vittoria, a mio modesto parere, la benedizione di martiri cristiani, anche futuri (basti pensare alla esecuzione di dieci soldati russi arresisi denunciata dal Cremlino).

Infatti, secondo un evangelista, a Cristo si offrì durante l’Ultima Cena, vino misto a mirra, e per gli ebrei era un profumato e prezioso unguento con cui ungere le salme. Era largamente usata anche dagli egizi nel complesso processo della imbalsamazione.

A. Martino

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