Mesi fa dicevano che era in fin di vita, gravemente malato etc. Riferivano anche del suo cattivo umore e di una certa tristezza, indizio di problemi personali (qualche preoccupazione per la Russia in guerra, no?).

Eppure, lo “zar” Vladimir si permette di indulgere al vizietto per nulla vergognoso, forse preso per contagio dall’amico (o ex amico) Silvio: raccontare barzellette.

E’ successo giovedì 28, durante il suo lungo intervento al meeting del Club Valdai (importante think tank di Mosca).

Ha raccontato il presidente Putin in vena di ironiche facezie sulla politica antirussa degli occidentali: «Un mio conoscente in Germania  mi ha raccontato questa storiella. Un figlio chiede al padre: “Perchè fa così freddo?”. “Perchè la Russia ha attaccato l’Ucraina”, risponde il papà. “E cosa c’entriamo noi?”. “Noi abbiamo imposto sanzioni alla Russia”. “Perché?”. “Per fare soffrire i russi”. “Ma scusa papà, noi siamo russi?”.

A. Martino