L’OTTICA DELLE POTENZE

La feroce risposta della Russia – al camion bomba fatto saltare sul ponte di Crimea, e ancor di più, ai sabotaggi distruttivi dei gasdotti Nord Stream 1 & 2 – è stata giudicata, dai media occidentali, come terroristica ed inumana, ma questi operatori dimenticano che le “potenze”, qualunque esse siano, se sono veramente tali, seguono sempre delle logiche ed un modus operandi completamente diverso da quello di un semplice Stato, come è la nostra Italia.

A tal proposito, ad esempio, è da ricordare la dichiarazione fatta dal Presidente Ronald Reagan agli americani, il quale in merito, prima, alla fuga, e poi, al rifugio presso alcuni Paesi Arabi, dei terroristi che – nel mese di ottobre del 1985, durante il sequestro della nave da crociera “Achille Lauro” – avevano ucciso un passeggero americano di nome Leon Klinghoffer, usò parole di fuoco che non facevano presagire nulla di buono per i colpevoli. Fuga, nella quale, è bene ricordare, il Governo italiano dell’epoca, sotto la leadership di Bettino Craxi, ebbe non poca responsabilità come testimoniato con la cosiddetta “Crisi di Sigonella”, e per la quale, anni dopo, Craxi verrà punito da Washington attraverso l’inchiesta “Mani Pulite”.

Ebbene, in quel lontano 1985, Reagan ebbe a dire: << Potete scappare, ma non potete nascondervi per sempre! >> e così fu per Abu Abbas, una delle principali figure di quell’omicidio, che rifugiatosi, prima, in  Libia e poi in Iraq, fu arrestato nel 2003 dalle forze di occupazione americane nei pressi di Bagdad.

Qui, benché le autorità italiane ne avessero chiesto l’estradizione per fargli scontare l’ergastolo presso il nostro Paese, in quanto condannato in contumacia per i fatti dell’Achille Lauro, trovò , in circostanze mai chiarite, la morte!

E che dire della Guerra che, sempre gli Stati Uniti, scatenarono, nel ottobre del 2001, contro l’Afganistan rea, quest’ultima, di aver ospitato, a partire dal 1996, Osama bin Laden ed altri membri di al-Qāʿida.

Questi ultimi strinsero rapporti di dialogo e collaborazione con il regime talebano dell’epoca e installarono, in loco, diversi campi di addestramento terroristici.

Il Presidente degli Stati Uniti, era, all’ora, George W. Bush ed egli ebbe a dire: << Il popolo oppresso dell’Afghanistan conoscerà la generosità dell’America e dei suoi alleati >> … una generosità che è costata la vita a più 70 mila afgani e che ha portato il Paese alla fame, oltre che far morire 40 mila occidentali, e che, ciliegina sulla torta, si è conclusa, nel 2021, con la fuga rocambolesca degli americani e dei civili ad essi legati.

Altro esempio, giusto per citare Paesi che non si fanno passare la mosca sotto il naso, è senz’altro quello dello Stato di Israele che – per vendicare la strage accorsa alle Olimpiadi di Monaco del 1972, quando dei terroristi di “Settembre Nero”, uccisero, negli alloggi della nazionale israeliana, ben 11 atleti ebrei – diramò l’”Operazione Ira di Dio”.

In vent’anni, il Mossad (servizio segreto d’Israele) pianificò e realizzò missioni per uccidere, uno per uno, tutti i soggetti ritenuti, direttamente o indirettamente, responsabili del massacro di Monaco.

In questo lungo periodo, gli operatori segreti israeliani uccisero dozzine di palestinesi ed arabi in tutta Europa, incorrendo, tra l’alto, anche in qualche tragico scambio di persona, e ciò avvenne, sempre, senza mai chiedere permesso a nessuna autorità locale, quindi, agendo, anche in maniera del tutto “illegale”.

L’elenco potrebbe continuare all’infinito, ma preferiamo fermarci qui perché riteniamo di essere stati abbastanza esaustivi su questa vicenda.

Ciò che invece vogliamo sottoporre alla vostra ulteriore riflessione e ciò che accomuna tutti questi Paesi che hanno la forza per farsi giustizia da se, in barba a quello che è il buonismo imperante.

Ebbene, l’elemento comune a tutti questi Paesi è che essi sono delle Potenze Nucleari.

Si avete capito bene!

Israele, infatti, per chi non lo sapesse, è una potenza nucleare, così come lo sono la Cina, la Federazione Russa, gli Stati Uniti, la Francia, la Gran Bretagna, l’India, il Pakistan, e la Corea del Nord.

Nazioni, queste, con potentissimi servizi segreti, che in politica estera fanno e disfanno quello che vogliono.

Dunque, ecco perché l’Ucraina è destinata a perdere con la Russia, perché non ha più l’arma nucleare, ed ecco perché ciò che è concesso alla Federazione Russa – piuttosto che agli Stati Uniti, così come alla Gran Bretagna ed alla Francia o a Israele e tutti gli altri del club atomico – è completamente diverso da ciò che viene concesso ad un qualsiasi altro Paese.

Indi per cui, se vogliamo dirla tutta, la pace non passa solo nel non invio delle armi agli altri, ma in futuro passerebbe anche per il diritto di ognuno ad avere la propria arma atomica, ivi compresa l’Italia.

Sia ben chiaro, non per usarla, ma solo per dire ci siamo anche noi, ergo, state attenti!

Un tempo, questa, la chiamavano dottrina della “Distruzione Mutua Assicurata” ed è stata proprio lei, più della balla dell’UE, a garantire al Vecchio Continente più di 70 anni di pace.

Parafrasando Al Capone ne “Gli Intoccabili” è proprio vero che << Si ottiene di più con una parola gentile e una pistola, che solo con una parola gentile >>.

Lorenzo Valloreja

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