RAMZAN KADYROV DOPO LA PIOGGIA DI MISSILI SULL’ UCRAINA: “ORA VA BENE, NON AVEVAMO ANCORA FATTO SUL SERIO”
Dopo la giornata infernale per molte città ucraine e soprattutto la capitale Kiev (bersaglio questa ultima di ben ottanta missili russi), e segnali di iniziativa delle forze moscovite nel Donbass, Ramzan Kadyrov, come nel suo stile, invoca tutt’altro che pace e moderazione. Ma plaude alla pesante vendetta per il camion bomba sull’ immenso ponte-viadotto di Kerc.
Ha dichiarato di essere assolutamente soddisfatto della conduzione della cosiddetta ‘operazione speciale’ russa in Ucraina: lo riporta la Tass, rilanciata qui da noi da Ansa. Sino a pochi giorni fa, il “signore della guerra” di Cecenia visto persino come possibile erede di Vladimir Putin, era stato a dir poco critico verso i vertici militari, spingendosi, come fatto notare anche ai nostri lettori, fino alla proposta di farla finita grazie a qualche “bombetta” atomica. Ora invece, sul suo canale Telegram, commenta così una giornata nera per Zelensky: “Ora sono soddisfatto al cento per cento del modo in cui l’operazione militare speciale si sta conducendo”…..Ti avevamo avvertito, Zelensky, che la Russia non aveva ancora iniziato. Smettila di lamentarti come una feccia. È meglio che scappi prima di essere colpito. Scappa. Scappa, Zelensky, scappa senza guardare l’Occidente“, conclude la sua esortazione il vulcanico leader degli islamici russofoni.
Da parte mia, suggerirei di far attenzione, tra svariati aspetti militari della situazione, al dato (che dovrebbe suonare sinistro per Kiev e i comandi euroatlantici) per cui l’aviazione di Mosca (quella vera, non gli elicotteri da combattimento) è stata sinora sostanzialmente inattiva.
A. Martino
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