I “PROFESSIONISTI” DELL’INFORMAZIONE SONO VERAMENTE ALLA FRUTTA. ORA SFRUTTANO ANCHE LE CONTORSIONI TEOLOGICHE DEL SANTO PADRE PUR DI DARE FUOCO ALLE POLVERI … COMPLIMENTI!
È proprio vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Come avevamo scritto in un nostro precedente articolo, la propaganda occidentale, non avendo progressi sul terreno di battaglia da comunicare al grande pubblico, è restata muta per mesi e solo ora che la controffensiva ucraina ha dato dei frutti ha ripreso in pompa magna a favellare.
Capita così che ogni circostanza o svarione, possa diventare un ghiotta occasione per vendere i frigoriferi in Alaska.
L’ultima opportunità, a questi giornalai, infatti, è stata offerta dal Santo Padre, il quale, come suo solito, ama conversare con gli operatori della stampa che lo accompagnano nel suo viaggio di rientro. Egli, tra l’altro, lo fa sempre in maniera molto informale, rispondendo a braccio e parlando spontaneamente riguardo diversi temi.
Pertanto galeotto fu il volo Nur Sultan – Roma.
Qui, Papa Francesco, parlando del fatto se sia giusto o meno inviare armi all’Ucraina per difendersi, cautamente, ha risposto: “È una decisione politica, che può essere morale, cioè moralmente accettata se si fa con le condizioni di moralità … mentre “può essere immorale se viene fatta con l’intenzione di provocare più guerra, o di vendere le armi” ed ancora “Chi non si difende, chi non difende qualcosa, non la ama; invece chi difende, ama”. Da ciò deriva che “Difendersi è non solo lecito, ma anche un’espressione di amore verso la Patria”.
Che tradotto secondo l’ottica del catechismo della Chiesa Cattolica altro non è che il riconoscimento del diritto alla legittima difesa: “Pertanto non è mai legittimo uccidere eccetto che per legittima difesa, cioè quando non vi è altro mezzo per difendere e salvare la nostra vita o quella dei nostri cari e non certo per vendetta o per altro”.
Queste sono le condizioni di moralità richiamate dal Papa, e in conseguenza di ciò è immorale cedere le armi per far si che la guerra si prolunghi, come di fatto sta accadendo, ma la stampa ha deciso di prendere le dichiarazioni del Santo Padre “à la carte”, cioè di riportare solo i passaggi che le sono utili come l’ultima affermazione, isolandola completamente, da tutto il precedente contesto.
Infatti riportare solo la frase: “Difendersi è non solo lecito, ma anche un’espressione di amore verso la Patria”, non è solo grave, ma, anche doloso.
D’altronde, se non fosse così, la precedente dichiarazione di Papa Francesco con la quale si chiedeva: “Cos’ha scatenato questa guerra? Probabilmente l’abbaiare della Nato alla porta della Russia… Un’ira che non so dire se sia stata provocata, ma facilitata forse sì”, farebbe apparire inevitabilmente il Pontefice solo come un povero vecchio confuso, ma così non è … di questo ne siamo certi.
Lorenzo Valloreja
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