VALLOREJA SULLE DICHIARAZIONI DI PUTIN DA VLADIVOSTOK: “LE BUGIE HANNO SEMPRE LE GAMBE CORTE!”

<< Le bugie hanno le gambe corte e quand’è così prima o poi qualcuno se ne accorge >> è questa la prima frase con la quale il Candidato al Senato della Repubblica, per la lista “Per l’Italia con Paragone – ItalExit”, Lorenzo Valloreja, ha iniziato a commentare il lungo e articolato intervento del Presidente Putin, da Vladivostok, al forum economico dell’Europa Orientale, che continuando aggiunge: << per mesi ci hanno detto che Putin era malato, che stava per morire, che la Russia nel giro di qualche settimana sarebbe andata in default, ed invece il Regime dello Zar è ancora lì in sella, più forte è agguerrito che mai. File di “soloni” lo scorso mese di Aprile si accalcavano nell’interpretare quella mano del Presidente russo che stringeva il tavolino mentre parlava con Shoigu, nessuno però di questi “scienziati” si rendeva conto che la via da percorrere era il dialogo e la trattativa e non l’inasprimento delle tensioni attraverso l’invio di armi o una pioggia di sanzioni che, per inciso, non hanno sortito alcun effetto se non verso li occidentali che le hanno imposte e in special modo nei confronti dell’Italia. Quando il Presidente Putin afferma che “LE SANZIONI MINACCIANO IL MONDO INTERO” non è una forma di intimidazione, è la constatazione di un dato di fatto. Infatti, nell’attuale mondo globalizzato isolare la Russia – cioè una Nazione estesa quanto un continente e mezzo, al II posto al mondo per la produzione di gas naturale, al IV per la produzione di frumento, che fornisce il 38% del palladio circolante (materiale importantissimo per le auto elettriche), il 17% del petrolio, il 10,6% di platino, il 6,1% di alluminio e nickel, il 5,4% di argento – è da pazzi, e se lo si fa, lo si fa a proprio discapito, anche perché, dalla parte sua, Mosca può contare su  tutta l’altra parte del globo, i cosiddetti Paesi emergenti, quelli del BRIC per intenderci. E siccome Mosca ha sempre rispettato la dottrina militare della MAD, Mutual assured destruction (Distruzione Mutua Assicurata), in questa che è una guerra economica voluta dall’occidente vi è una Distruzione Mutua, solo che a farsi più male siamo noi e mi chiedo ancora per chi? Se davvero il Presidente Putin volesse far interrompere le forniture di grano ucraine al terzo mondo, come settimane fa concordato attraverso la Turchia, l’Occidente avrebbe dei grossi guai … ergo perché, a 200 giorni dall’intervento diretto dell’esercito russo nella Guerra Civile in Ucraina sarebbe opportuno iniziare ad abbassare i toni piuttosto che imporre la propria opinione con le armi o le sanzioni >>

A. Martino

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