Ieri 25 agosto 2022 è stata depositata la prima denuncia nei confronti di chi sostiene la somministrazione della quarta dose di un farmaco sperimentale senza avvertire la popolazione di due circostanze fondamentali:

• La quarta dose non esiste [off label] difatti nelle autorizzazioni [confronta all’allegato I punto 4.2 della DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 21.12.2020 che concede a norma del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio l’autorizzazione condizionata ad immettere in commercio il “Comirnaty – Vaccino a mRNA contro COVID‑19 (modificato a livello dei nucleosidi)”, un medicinale per uso umano] non vi è traccia della possibilità di effettuare la cosiddetta quarta dose [o seconda dose booster] neppure nell’ultimo aggiornamento [Bruxelles, 5.8.2022 C(2022)5814 (final) DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 5.8.2022] del 5 agosto 2022 ;
• Si tratta di farmaci sperimentali sottoposti a monitoraggio addizionale, inoltre questi farmaci sperimentali sono sottoposti a sorveglianza speciale, pertanto oltre l’enfasi e l’entusiasmo per l’eventuale somministrazione dovrebbe essere ribadita in modo pedissequo anche la possibilità che insorgano effetti avversi. Purtroppo taluni televirologi continuano a declamarne solo le caratteristiche d’impiego a favore della somministrazione senza informare sugli effetti avversi.

“PERTANTO RIPRENDIAMO LO SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE DI FRONTE LA PREFETTURA IN PIAZZA ITALIA A PESCARA“

A dichiararlo è Nico Liberati, uno tra i più battaglieri attivisti no green pass, che aggiunge: “Siamo pronti a riprendere forme di manifestazione continuative, pacifiche ma estreme, contro il calvario di chi nella sanità subisce ancora dal mese di ottobre 2021 provvedimenti di restrizione illegittimi ed immorali. Il greenpass non è stato abolito. Chiediamo al Presidente Mattarella ed al Presidente Marsilio, di favorire il rientro in servizio del personale sanitario sospeso e di garantire che cessi con effetto immediato la propaganda scellerata in favore della cosidetta quarta dose. Chiediamo che venga intrapreso in modo fattivo il monitoraggio addizionale sulla somministrazione di questi farmaci sperimentali interrompendone immediatamente [nelle more venga avviato compiutamente il monitoraggio addizionale] la somministrazione ai minori”.

Lorenzo Valloreja