A modo suo, davvero coraggioso e un pugno nello stomaco per la sensibilità delle nostre elites, il video promozionale della Federazione Russa (parrebbe opera dell’ambasciata a Madrid): così coraggioso e guascone, da apparire anche provocatorio.

“È tempo di trasferirsi in Russia“. La settimana scorsa l’ente diplomatico ha pubblicato su Twitter un filmato invitante gli europei (parrebbe un classico invito ai pensionati) a iniziare una nuova vita in Russia. Belle donne, gas economico (a differenza che da queste parti, no?), ma soprattutto “un’economia in grado di resistere a migliaia di sanzioni” sono tra le principali ragioni che per l’offensiva internautica dell’Orso, dovrebbero spingere gli eurocittadini a trasferirsi dalle parti del Cremlino (si fa per dire, data l’immensità transcontinentale della Russia).

Ed ancora: “ ottima cucina, balletto, architettura incredibili”, “ no cancel culture e valori della tradizione” (tradizione che include anche il passato comunista con piena dignità, a giudicare dalla falce e martello di un passaggio delle immagini).

L’armoniosa multietnicità è esaltata dall’accostamento di tre giovani bellezze femminili: una propriamente russo-slava, una orientale da nativa siberiana, e l’altra persino da ragazza di colore (forse, un riferimento alle non poche coppie miste retaggio di quando le università sovietiche erano affollate di ragazzi provenienti da paesi africani “non allineati” o proprio socialisti).

Mi sa tanto che Alessandro Di Battista, che immagino di ritorno in Italia almeno per le elezioni, non traccerà un quadro molto diverso, specie per quanto riguarda le sanzioni. Ci ha già fatto pervenire la sua testimonianza diretta, sul fatto che le sanzioni stanno stimolando esasperatamente il mercato interno, e rinsaldando l’asse con la Cina.

La chiusura del video è vagamente intimidatoria: “l’inverno sta arrivando”.

A. Martino