SCONTATA ED OVVIA, CON TANTO DI FARSA, L’INTESA SULLA RISOLUZIONE DI MAGGIORANZA.

E’ giunta come previsto l’intesa sulla risoluzione di maggioranza al Senato, che ha visto la farsa, durata tantissime ore, del dover stilare un documento che desse i poteri di intervento sulla guerra in corso al Premier Draghi, accontentando quel che resta di un movimento in cui non si sa chi rimarrà dentro.

Ma tanto il M5S ci ha abituato alla nascita di nuovi gruppi a causa delle continue fughe che hanno infastidito, non poco, gli Italiani i quali, bontà loro, li avevano votati.

Quindi si è raggiunta l’intesa sul testo della risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier Draghi, in vista del prossimo Consiglio europeo:

Continuare a garantire secondo quanto previsto dal decreto legge 14/2022 il necessario e ampio coinvolgimento delle Camere, con le modalità ivi previste, in occasione dei più rilevanti summit internazionali riguardanti la guerra in Ucraina e le misure di sostegno alle istituzioni ucraine, ivi comprese le cessioni di forniture militari“.

Nel testo della risoluzione unitaria  si evidenzia il fatto di “esigere”, insieme ai partner europei, l’immediata cessazione delle operazioni belliche da parte dei russi e il ritiro di tutte le forze militari che illegittimamente occupano il suolo ucraino.

In pratica si fa in modo che Draghi possa promuovere e sostenere il pressing verso la Federazione Russa proposta dalla Commissione Europea.

Pressing di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo evidenziandone la prima stesura che, ricordiamolo, vede tuttavia diversi Paesi europei non convinti e che potrebbero bocciare tale documento.

Ciò che più preoccupa è il fatto che possa anche essere interpretata come una non tanto velata dichiarazione di guerra.

Effetto pericoloso di cui forse non si è molto riflettuto, o forse … i toni perentori non favoriscono il dialogo ma lo inaspriscono.

Tutto secondo i programmi imposti e voluti dal Governo, quindi nessun accenno alla pace o alle difficoltà degli italiani, cui questo Esecutivo sembra proprio non curarsene minimamente.

Nessun accenno al fatto che a causa della siccità alcune centrali idroelettriche sono state fermate con un evidente e ulteriore perdita di risorse energetiche.

Insomma, un’intesa approvata da tutta la maggioranza che ci fa tuttavia chiedere: esiste l’opposizione che ascolti il popolo Italiano?

Ettore Lembo

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