L’uso della propaganda per imporre il pensiero unico allontanando dalla realtà.

La propaganda per la diffusione del pensiero unico che vede tutti i principali media allineati, viene ben descritta in questo articolo che sottoponiamo alla Vostra attenzione.

“Il presentismo è il modo con cui, con un’informazione monocorde e ossessiva, si induce la popolazione a concentrarsi sulle emozioni derivate dalla quotidianità, perdendo di vista le ragioni storiche, politiche, ideologiche ed economiche che hanno portato a quel quotidiano al quale si guarda.“

E’ infatti questo ciò che sta accadendo oggi, e che si ripercuote poi anche nella vita di tutti i giorni dove ogni discorso si allontana dalla realtà posizionandosi sul mantra dettato dalla propaganda.

La stessa economia, che condiziona la vita di ogni giorno e ci proietta in un futuro sempre più drammatico, ci viene rappresentata in maniera da indurci sempre più verso il baratro…
Non è un caso che la propaganda nasconde che: “l’Occidente ha perso la sfida della globalizzazione, avendola interpretata come una competizione senza frontiere basata sul mercantilismo, sull’export che si conquista attraverso la riduzione dei costi anziché sulla crescita della domanda interna.“

Le due frasi virgolettate le troviamo nei due articoli allegati, scritti da colleghi che certamente cercano di analizzare e rappresentare ciò che realmente sta accadendo, senza lasciarsi coinvolgere dalla propaganda che esclude ogni confronto che possa smentire il volere imposto.

Così, virus, pandemia, farmaci sperimentali, denominati vaccini, passaporti sanitari, ieri, guerra, invasione, esodi, e distruzioni, oggi, nascondono sapientemente il reale problema che la popolazione quotidianamente vive e che si acuisce sempre di più.

Il comune denominatore che la propaganda utilizza, sembra essere l’enunciare costantemente un crescente numero di morti, ieri da virus, oggi da guerra. L’effetto è forse terrorizzare la popolazione?

Numeri che esistono ma che sembra vengano sapientemente aggregati secondo le esigenze volute.

La morte certamente non è bella e fa paura, anche se è l’unica cosa certa.

E’ forse grazie ad essa che si può nascondere il fallimento della Nazione?

Un diversivo per nascondere come le politiche fallimentari di tutta la classe dirigente di ieri e di oggi, che ha voluto governi capaci di distruggere tutto il tessuto produttivo, ha fallito?

Per di più continua a fallire e nella propria ideologica incompetenza?

E che continua proponendo ancora soluzioni fallimentari?

Sarà a causa di incompetenza o interessi … o entrambi?

Chissà se, e quando, la giustizia, scevra da ogni tipo di inquinamento, potrà e vorrà intervenire…

I rumori di sottofondo, che chi guida questo treno in corsa verso il baratro non ascolta, benché li conosca, lasciano presagire effetti devastanti.

Ma, la propaganda che occulta, nascondendo la realtà, distrae, negando ogni possibilità di salvezza.

Ettore Lembo