QUANDO LA SOCIETA’ CIVILE FINSCE SI TRASFORMA IN …
Commentare la notizia della “Reporter incinta respinta da Nuova Zelanda accolta da talebani” crea non poche difficoltà, specie in Italia, dove, tra poche ore, appena 24, si darà il via a leggi che definire barbare è superfluo, e che, piaccia o no, ricordano i provvedimenti del secolo scorso che hanno portato a quei crimini che tutti noi conosciamo.
Forse la storia non ci ha insegnato nulla?
O forse ha ragione un grande giornalista come Montanelli che non vedeva nessun futuro per l’Italia poiché gli Italiani ignorano il proprio passato?
Certo, come possiamo non riflettere sulla notizia che vede una donna incinta respinta dalla Nuova Zelanda, Paese definito moderno e democratico, e accolta, invece, dall’Afghanistan dei Talebani?
Dunque, dove finisce la civiltà ed inizia l’inciviltà?
Un dubbio ci assale anche pensando alla nostra amata Italia, terra nella quale stiamo assistendo al sorgere di situazioni inverosimili.
Quale segnale è stato lanciato con la rielezione di Mattarella a Presidente della Repubblica, l’elezione di Amato a Presidente della Corte Costituzionale e di Mario Draghi che permane alla Presidenza del Consiglio?
E a che serve oggi un Parlamento che non ha nemmeno la capacità di esprimere un Presidente della Repubblica?
Nasce spontanea la domanda.
Saremo forse costretti a chiedere asilo ai Talebani, come sembra abbia fatto la reporter incinta?
Siamo ad appena 24 ore dal fallimento della politica, ed a 24 ore dall’applicazione di norme che segnano indelebilmente il fallimento della civiltà.
Nel silenzio e nell’immobilismo di una politica che infatti non esiste più.
Ettore Lembo
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