LA MULTA DA CENTO EURO AI NO VAX ULTRACINQUANTENNI NON PIACE AI VIROLOGI.

Secondo non saprei se il centesimo o centocinquantesimo decreto o DPCM, a partire dal primo di febbraio, l’Agenzia delle Entrate, incrociando i dati in suo possesso (davvero “provvidenziale” quel tesserino sanitario che è anche codice fiscale emesso dal ministero finanziario), dovrebbe irrogare agli ultracinquantenni non vaccinati una multa da cento euro.

Può sembrare strano, ma lil provvedimento è molto osteggiato proprio dai virologi di Sistema, e nel mondo sanitario. La sostanza delle loro critiche, interpretandone il pensiero: in tal modo, mettendo mano al portafoglio per la modica cifra di euro 100, la abietta posizione no vax verrebbe praticamente condonata. E c’è in effetti una logica.

Roberto Burioni su Twitter: “ Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100€) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41€x2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata”.

Massimo Galli a ADN Kronos salute: “ Se uno con 100 euro si libera del problema di vaccinarsi, a me viene da ridere. Trovo che sia una multa assolutamente ridicola, e questa misura non porterà ad ottenere il risultato sperato”.

Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario del Galeazzi di Milano: “ Al di là della cifra in sè, la multa di 100 euro una tantum non è che un aspetto dell’obbligatorietà: è, per dirla alla Macron, un modo per ‘rompere’ ai no vax, mettendo dei paletti in tante situazioni per far sì che l’obbligo venga rispettato”.

Matteo Bassetti: “ E’ una presa in giro, non è un decreto per l’obbligo vaccinale, è una vera presa in giro per i vaccinat.i.  Se si pensa che un triplo vaccinato che durante le feste andava in centro a fare gli acquisti senza la mascherina prendeva 400 euro di multa e uno di 70 che non si vaccina ne prende 100… Per me forse facevano più bella figura a non far niente. Chiaramente è un provvedimento di poco buon senso frutto di mediazione politica probabilmente pre-elezione del Presidente della Repubblica dove non si è voluti arrivare allo scontro ma mi pare che si poteva evitare di prendere un provvedimento del genere, così è davvero una presa in giro”.

E diversi altri, più o meno dello stesso tenore incredulo.

Davvero usa e getta, i contemporanei miti politici: mi sa che il Super Mario “migliore di tutti”, competente e applaudito preventivamente dai giornalisti, sta iniziando a mettere i piedi per terra.

A. Martino

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