IL DOGMA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
Contraddizioni della “laicità” che ormai l’ Europa (ce lo chiede l’Europa…) tende sempre più a declinare in ateismo di stato: oggi non si lavora (esigenze consumistiche a parte), per consentire ai fedeli di onorare liturgicamente l’ Immacolata Concezione, ovvero l’essere Maria Santissima concepita già Ella dai suoi mortali e comunissimi genitori “senza macchia”onde offrire al Suo Divino Figlio l’origine carnale più pura che la Ragione possa non dico accettare, ma almeno logicamente comprendere.
Che grossa anomalia presenta ancora oggi l’ Italia “laica e democratica” agli occhi del mondialismo duro e puro.
E’ comprensibile inoltre come ora specialmente, in tempi di analfabetismo spirituale e teologico, la maggioranza dei fedeli (post)cattolici stessi, creda che l’Immacolata Concezione abbia a che fare con il verginale concepimento di N.S. Gesù Cristo.
Ecco il passo fondamentale (tradotto in italiano dal latino) della bolla Ineffabilis Deus con cui il beato Pio IX proclamò l’otto dicembre 1854, tale dogma. Ogni tanto, leggere qualcosa di sublimemente spirituale e maestosamente cattolico, fa sicuramente bene, all’epoca in cui il papa parla come un politico main stream e i medici parlano come un papa.
“……………….Perciò, dopo aver presentato senza interruzione, nell’umiltà e nel digiuno, le Nostre personali preghiere e quelle pubbliche della Chiesa, a Dio Padre per mezzo del suo Figlio, perché si degnasse di dirigere e di confermare la Nostra mente con la virtù dello Spirito Santo; dopo aver implorato l’assistenza dell’intera Corte celeste e dopo aver invocato con gemiti lo Spirito Paraclito; per sua divina ispirazione, ad onore della santa e indivisibile Trinità, a decoro e ornamento della Vergine Madre di Dio, ad esaltazione della Fede cattolica e ad incremento della Religione cristiana, con l’autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dichiariamo, affermiamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli…..”.
A. Martino
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