LE CONTRADDIZIONI DEL POTERE … HANNO LE GAMBE CORTE E LA PRESUNZIONE ENORME

Vogliamo prevenire per conservare … Abbiamo ricominciato ad essere normali … e … Non vogliamo rischi per questa normalità … Ed è con questo spirito che questi provvedimenti sono stati presi. È guardando al desiderio di voler continuare ad essere aperti … I vari interventi servono a dare certezza alla stagione turistica, la differenza con l’anno scorso è che allora si guardava ai dati e si decise di non tenere aperto, ma già prima erano scomparse molte prenotazioni, oggi non è così … Questa strategia serve a dire di aver fatto tutto il possibile per difendersi dalla pandemia e allo stesso tempo tenere aperto”.

Così parlò Super Mario mentre, a Piazza Montecitorio, i lavoratori della Whirlpool manifestavano per difendere i propri posti di lavoro.

Ma tanta e tale, è la posta in gioco che, non sono passati neanche 10 minuti dalla Conferenza Stampa del Governo riguardo il Super Green Pass, che subito i leccapiedi di regime si sono messi in moto per incensare oltre l’inverosimile il “Grande Timoniere”: “Questo provvedimento va incontro alle esigenze dei lavoratori in quanto, cancellando i bizantinismi del passato (possibilità di ottenere la carta verde con i tamponi) garantirà la ripresa economica del Paese ed il ritorno alla normalità”.

E sì, ascoltando questi tromboni, sembrerebbe proprio che Mario Draghi non sbagli mai un colpo. Peccato, però, che, sempre questi megafoni viventi, non abbiano preso nella giusta considerazione altre notizie, questa volta provenienti dall’estero, le quali, se vere, ci racconterebbero tutta un’altra storia.

La prima è quella proveniente dal Regno Unito, dove – alla faccia dell’Apocalisse in atto, come invece narratoci finora da tutti questi scienziati – il Premier Boris Johnson ha deciso di proclamare il “Tana Liberi Tutti” per Natale. Nessuna restrizione insomma per gli i sudditi di Sua Maestà, perché, spontaneamente, i britannici si stanno facendo inoculare la III dose, non una percentuale altissima, ma tanto basta a Downing Street; La seconda è che, sul Monte Titano, la Serenissima Repubblica di San Marino ha deciso di utilizzare come dose di richiamo lo Sputnik Light,ultimo ritrovato dell’Istituto Gamaleya di Mosca. Questa notizia, che potrebbe far sbadigliare i più distratti, in realtà, ha un’importanza notevole poiché rimarca, ancora una volta, la nostra inconcludenza in ambito internazionale. È da ricordare infatti che, quando fu emanato per la prima volta il Green Pass, si parlò del problema che si andava creando con i lavoratori pendolari di San Marino. All’epoca si disse che, fino ad ottobre di quest’anno, vi sarebbe stata un’esenzione per i cittadini del Titano, ma, entrati nel successivo mese di novembre, costoro si sarebbero dovuti vaccinare necessariamente ed esclusivamente, con i vaccini riconosciuti dall’UE e tra questi, attualmente non vi è lo Sputnik. Quindi, i Capitani Reggenti, con questa scelta, hanno letteralmente sbattuto in faccia all’Unione la Sovranità di San Marino ribadendo, inoltre, che la verità non è appannaggio esclusivo di Bruxelles ma di ogni uomo che sia in grado di decidere liberamente del proprio destino.

Piccole verità queste ma che se fossero diffuse presso il grande pubblico di sicuro creerebbero non pochi problemi a Draghi & Co. … ed è per questo cari lettori che noi de l’Ortis ve le diamo … perché solo la verità ci renderà liberi.

Lorenzo Valloreja

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