MILANO, 13 NOVEMBRE 2021: UNA VOCE LIBERA DALL’AMERICA. GRAN FOLLA, NONOSTANTE I DIVIETI, ALL’ARCO DELLA PACE PER ROBERT KENNEDY JR.
Il tre settembre 2020 riferimmo del suo discorso a Berlino dinanzi a una enorme folla, credo proprio dove il ben noto presidente (suo zio) pronunciò il suo famoso “Ich bin berliner”. Anche Barack Hussein Obama ha parlato lì, ma dicendo, molto più mondialisticamente “I am berliner” (I don’t speak german…). Scrissi BERLINO 29 AGOSTO 2020: LEZIONE DI CORAGGIO E LIBERTA’ DA ROBERT KENNEDY JUNIOR.
Mi sembra quindi d’obbligo riportare integralmente il discorso dell’avvocato Robert Kennedy junior di ieri sabato 13 novembre qui da noi in Italia, presso l’Arco della Pace in Milano.
Non voglio aderire acriticamente e pedissequamente al suo pensiero e alla narrazione di questo anno e mezzo da lui fatta. Ma il respiro della sua lettura è mondiale anche se con uno sguardo particolare agli USA. E vi è un disperato bisogno di voci alternative con un minimo di autorevolezza. Grazie a Gloria.tv per lo sbobinamento integrale del discorso su Byoblu.com.
Segnalo in particolare, dato che mi pare una conferma delle mie valutazioni più di una volta espresse su queste pagine, il suo allarme sulla digitalizzazione della moneta.
Non nego che la chiusura col morire combattendo fino alla fine, con i propri scarponi addosso, mi ha dato un sussulto. Chi ha ancora il coraggio di parlare così?
“Nessun governo nella storia dell’umanità ha mai lasciato il potere senza che venisse chiesto. Il potere che ci hanno rubato negli ultimi mesi non ce lo ridaranno mai. Hanno preso la nostra libertà d’espressione, hanno chiuso le chiese, hanno annullato procedimenti giudiziari nei confronti delle multinazionali, senza considerare lo scudo penale assegnato a chi si è reso responsabile di questi crimini. Negli Stati Uniti ci hanno tolto il diritto di proprietà, chiudendo milioni di attività, e tutto questo non in cambio di una compensazione equa. Ci hanno tolto il diritto di essere liberi e il diritto di non essere perquisiti o sorvegliati dal governo. Negli Stati Uniti tutti questi diritti sono elencati nella nostra Costituzione.
E oltre ad aver perso uno dei
diritti più importanti, quello di potersi esprimersi liberamente, abbiamo
perso anche il diritto di eleggere i nostri rappresentanti. Abbiamo perso
il diritto ad avere voce in capitolo riguardo alle leggi che vengono fatte. Un
tempo non lontano, quando un governo voleva proporre una nuova legge doveva
confrontarsi con le persone, dopo aver basato il procedimento su basi
giuridiche e scientifiche. La legge è ora diventata quella del più forte, con un
uomo che decide e con le sue decisioni che poi diventano legge.
Nel marzo 2020, Anthony Fauci ci ha
detto che le mascherine erano inutili, poi ha cambiato idea e tutti hanno
dovuto indossarle perché lui lo aveva imposto. In America ci hanno tolto tutti
i diritti, dalla proprietà privata, al diritto di lavorare, non un solo diritto
e non solo in America. È un colpo di stato globale e tutto questo in soli venti
mesi. Ci hanno tolto questi diritti in poco tempo, prima ci hanno detto che ci
sarebbero volute due settimane per riottenerli, poi due mesi e guardate dove
siamo arrivati. Ci hanno tolto i diritti e non ce li daranno più se noi non li
pretenderemo.
Il Green Pass è il loro colpo di
Stato. È quello strumento che utilizzano per togliervi i diritti.
Non è una misura sanitaria, è un mezzo di controllo totalitario dei vostri
movimenti, delle vostre transazioni finanziarie, è uno strumento di
sorveglianza. È la stessa idea che hanno utilizzato in Germania nel 1937 per
controllare le persone. E quando in Sud Africa l’Apartheid voleva controllare
la popolazione nera, cosa fecero? Ovviamente, inventarono un Green Pass. Se il
Green Pass è uno strumento sanitario, perché non viene emesso dal ministero
della Sanità? Viene infatti emesso dal ministero delle Finanze. Credono
forse che siamo stupidi? Questo è il modo per controllare la vostra vita.
Quando avete questo Green Pass ogni aspetto della vostra vita è controllato.
Con la valuta digitale, se volete spostarvi
per esempio da Milano a Bologna e questo per qualche motivo vi dovesse essere
impedito, la vostra carta verrà disabilitata per evitarvi tale spostamento. E
così usano questo Green Pass e dicono che serve per assicurarsi che tutti si
facciano il vaccino. Dicono che ferma il contagio, ma così non è, dicono che
ferma la pandemia, ma così non è. A cosa serve quindi vaccinarci tutti, se non
funziona?
Le persone credono io sia contro i
vaccini, io non sono contro i vaccini. Sono contro i vaccini cattivi. Non
vi dirò cosa penso io, Robert Kennedy Jr., vi dirò cosa Pfizer ha
detto alla FDA. Pfizer è l’unica azienda che ha un vaccino approvato negli
Stati Uniti e Pfizer doveva portare avanti uno studio clinico di tre anni, ma
lo ha ridotto a sei mesi. Inoltre, ha poi dato il vaccino anche al gruppo di
controllo. Ma perché hanno concluso lo studio così in fretta nel giro di sei
mesi? Perché hanno capito
che nell’arco di sei mesi la protezione degli anticorpi sparisce, e quindi
hanno dovuto ridurre lo studio a sei mesi perché il risultato non era quello
pianificato.
Hanno preso tutti i loro studi di quei sei mesi
e li hanno dati all’FDA. La tabella più importante è quella che indica la
mortalità di tutte le cause. Quante persone sono morte nel gruppo placebo e
quanti nel gruppo del vaccino? Su 22.000 persone nel gruppo dei vaccini,
nei sei mesi ne è morto uno. Nel gruppo placebo, c’erano 22.000 persone. Due
sono morti per Covid nell’arco dei sei mesi. E questo ha permesso a Pfizer di
dire al pubblico americano che il vaccino era al 100% sicuro, perché due
equivarrebbe al 100%? La maggior parte degli americani e degli italiani, quando
hanno sentito che il vaccino era efficace al 100% hanno pensato che se lo
avessero fatto non avrebbero mai contratto il Covid. In realtà, significa che
bisogna dare il vaccino a 22.000 persone per preservarne una dalla morte. Il
che significa che devono assicurarsi che il vaccino non uccida nemmeno una
persona, altrimenti tutta la loro documentazione non si reggerebbe in piedi.
Non è una buona politica di sanità
pubblica. La sanità pubblica dovrebbe salvare le vite. Stiamo parlando invece
di un controllo della nostra società e del controllo dei bambini. C’è solo un
motivo per cui le persone non capiscono quello che vi sto descrivendo, ed è
perché sono manipolate dalla paura. È l’abc della matematica, se guardate i dati
vedete bene che avete più probabilità di morire di vaccino che di
Covid. Tuttavia, i governi e le case farmaceutiche sono molto abili a
mandare in confusione il cervello delle persone per impedire loro di fare anche
i calcoli più semplici. Attraverso la paura alle persone viene esacerbato il
proprio spirito critico, si è quasi grati a chi ci controlla.
Quanti di voi conoscono l’evento “201”? Se
non ne avete mai sentito parlare dovete vederlo su YouTube. Si tratta di una
simulazione di una pandemia da Coronavirus tenuta a New York nel
2019. Sappiamo ora con certezza che il virus a Wuhan circolava
già a settembre del 2019. Gli organizzatori dell’evento sono stati tre
personaggi che conoscerete bene: Bill Gates, George Gale, e Avril Haines,
ex Deputy director della CIA.
Erano ovviamente presenti i grandi
media e i grandi social media. Avril Haines è diventata con Biden la dirigente
della National Security Agency. Alzate la mano se sapevate che la CIA
è un’agenzia di sanità pubblica. È stata una sorpresa anche per me, perché la
Cia non si occupa della salute pubblica. La CIA si occupa di colpi di stato.
Dal 1947 al 2000 la CIA è stata coinvolta in 73 colpi di stato in diversi
Paesi in tutto il mondo. In tutti questi colpi di Stato non si è mai parlato
di salute pubblica, misure preventive riguardo alla malattia, e di come potesse
essere evitata tramite alimenti e uno stile di vita sano.
Invece, hanno parlato di come utilizzare
la pandemia come pretesto per esercitare un totalitarismo e ridurre
drasticamente i diritti democratici. A ottobre hanno passato un quarto del
tempo per architettare come non far trapelare che il virus era un virus da
laboratorio. Inoltre, si sono preoccupati di come affrontare i lockdown, come
togliere diritti e come la popolazione nera non potesse opporsi. Perché loro
sono storicamente scettici nei confronti di questo tipo di trattamenti delle
case farmaceutiche.
Quando ho fatto ricerca per scrivere il mio
libro ho scoperto che “201” non era un singolo evento, ma ce ne sono stati
molti altri. Chiaramente, i registi erano Anthony Fauci, Bill Gates e alti
dirigenti della CIA. La CIA scriveva il copione e loro lo mettevano in atto. In
molti paesi come il Canada, l’Italia e gli Stati Uniti, hanno messo in atto
questi eventi in cui impiegavano centinaia di lavoratori, sanitari, poliziotti
e il fine ultimo non era la preoccupazione per la salute, ma era qualcos’altro.
Hanno sperimentato più volte come usare la pandemia per imporre controlli
totalitari che cancellassero principi democratici in tutto il pianeta.
Nel 1967 è stato svolto un
esperimento in cui è emerso che se un’autorità sanitaria diceva di fare
qualcosa che violasse il volere di un individuo, il 67% delle persone si sono
rese disponibili ad andare oltre e accettare quello che gli veniva detto di
fare. Il 67% delle persone impaurito va come sotto ipnosi e obbedisce a ciò che
l’autorità gli impone. Il 33% delle persone si oppone, e voi siete quel
33%. La nostra missione oggi è quella di andare dai nostri fratelli e
dalle nostre sorelle e dire loro che combatteremo anche per la loro libertà,
finché anche loro non saranno in grado di combattere da sé. Quando adesso ci
lasceremo dobbiamo andare a dire al 67% delle persone che devono imparare ad
amare la loro libertà più della loro paura dei germi.
Quest’anno abbiamo assistito
alla distruzione della Costituzione americana. Quella Costituzione
che era stata scritta da persone che avevano capito che c’era qualcosa di
peggiore della morte. E hanno messo in pericolo la propria vita, il proprio
lavoro e tutto ciò che amavano pur di salvaguardare la loro libertà. La
missione di tutti noi è quella di Resistere, Resistere, Resistere e
Resistere. Di riconquistare i nostri diritti persi, la nostra libertà, la
nostra democrazia, per i nostri figli e le generazioni future. Se dovrò
combattere, lo farò fino alla fine e morirò con i miei scarponi addosso.”
A. Martino
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