È veramente difficile dare una spiegazione congrua alla scelta del governo, che assume come consulente, una persona che ha subito critiche fortissime dal popolo per delle decisioni che hanno provocato disagi estremi e forse anche numerosi suicidi.

Decisioni che hanno sollevato durissime critiche contro i principali rappresentanti dell’allora governo.

Critiche che sembravano non sopirsi mai e fino a qualche tempo fa, il solo nominare il principale responsabile di quella riforma, tanto terribile che la stessa autrice pianse per ciò che aveva pensato ed imposto, destava sgomento e fastidio.

In tanto oggi tanti si chiedono come, e quali obiettivi si pone l’attuale Primo ministro, nel chiamarla come consulente?

Comprendiamo infatti la “sorpresa” dell’ex ministro che dichiara all’ANSA: “La scorsa settimana mi ha telefonato Tabacci. Mi ha detto che gli avrebbe fatto molto piacere se fossi entrata nella commissione sulla programmazione economica. Sono rimasta molto sorpresa“.

Significative le paroledell segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina: “All’allegra brigata di Draghi mancava solo la Fornero. Et voilà, rieccola a Palazzo Chigi nominata nel team di consulenti del Presidente del Consiglio. Noi dell’Italia dei Valori la ricordiamo ancora quando piangendo alzò l’età pensionabile ritardando la possibilità per tutti i lavoratori di andare in pensione.” e che aggiunge: ” Oggi, candidamente dichiara che la politica la chiama, forse perché sente che è venuto il momento di compiere scelte impopolari“.

Ma la frase più rilevante e che deve far riflettere è: “E visto che il lupo perde il pelo ma non il vizio, al prossimo pianto la pensione gli italiani se la possono scordare.”

Parole che in tanti dicono di condividere, specialmente pensionati e prossimi alla pensione che sono terrorizzati.

Sembra scontato poi quando continua: “Ci batteremo in Parlamento per impedire l’ennesimo abuso a danno dei cittadini con la complicità di Salvini e Di Maio che un tempo,come noi, contestavano la Fornero e la sua riforma e che invece oggi, causa poltronite, ci vanno a nozze“.

Sarà forse per questo motivo che appaiono inconsistenti e…  la parole di Salvini che, mutando forse come il virus, è passato dalle feroci affermazioni a: “La Fornero? Con tutto il rispetto, per me conta men che zero. E’ una consulente del signor Tabacci“.

Certo per lui oggi conterà zero, ma forse per gli Italiani contera nuovamente lacrime e sangue, come prima, peggio di prima?

Lo scopriremo solo vivendo, se ci riusciremo, tra virus, variazioni ed effetti economico pensionistici.

Di sicuro le poltrone si difendono anche a costo di svendere gli elettori, che tra l’altro son distratti, o forse ben appagati da una coppa appena vinta.

Bisogna riconoscere una grande abilità al nocchiero di turno, che sa ben condurre la nave sugli scogli spronando i rematori e offrendo la cicuta ad i docili prigionieri.

Ettore Lembo