USTICA: LA VERITÀ, AHIMÈ, È SEPOLTA SOTTO I BLA BLA DI UNO STERILE CHIACCHIERICCIO
Massimo rispetto per le parole del Capo dello Stato quando dice : “Nel giorno della ricorrenza il primo pensiero va a coloro che hanno perso genitori, fratelli, sorelle, parenti, amici. Il tempo trascorso non sanerà mai la ferita, ma consolida il legame di solidarietà umana e il sentimento di vicinanza verso chi ha tanto ingiustamente sofferto“.
Destano invece troppe perplessità le parole del Presidente Fico che asserisce: “A distanza di 41 anni da quel 27 giugno 1980 abbiamo più che mai il dovere di ribadire l’impegno permanente ed incondizionato volto ad accertare cause e responsabilità della strage di Ustica, in cui persero la vita 81 persone”.
Dopo 41 anni, la politica ha permesso depistaggi e omissioni, nascondendo la verità.
Quella stessa politica che a vario titolo rappresenta essendo lui il Presidente della Camera.
Si aprano tutti i dossier secretati, si indaghi su chi ha ostacolato le indagini, magistrati, militari, servizi, ecc. Si metta in chiaro cosa è accaduto e si renda giustizia ad i familiari delle vittime ed alle stesse vittime.
Ma anche quest’anno la retorica ha avuto la sua scena e domani, calato il sipario della ricorrenza, tornerà tutto nel dimenticatoio fino al prossimo anno, dove verranno proferito altre parole… Inutili e senza determinazione.
Ettore Lembo
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