Con grande squallore e con un indennizzo di cento milioni di rupie, (circa 1,1 milioni di euro) si mette fine ad una vicenda che ha troppi lati oscuri e sembra proprio essere la dimostrazione di come l’Italia “conti meno del due di coppe quando la briscola è mazze”.

Soddisfatto, non sappiamo di cosa, il ministro cui forse guardando ad altri lidi piuttosto che la nostra Patria, ringrazia tutti  coloro che ci hanno portato a questa soluzione indecorosa?

Vedremo cosa dirà la giustizia Italiana, se dovesse ascoltare ciò che fino ad oggi è stato impedito di dire dai diretti interessati, così come asseriscono certe fonti.

Certo, se andiamo a vedere lo storico … qualcuno potrebbe non avere dubbi che forse in Italia la giustizia sia fortemente latitante. 

Ettore Lembo