In origine il proverbio dice che il giardino degli altri è sempre più bello, tuttavia, poiché tutto cambia, anche i proverbi  non si sottraggono. 

Così il giardino del vicino cambia e…da più bello, diventa più brutto. 

Questo è il senso che può dare la notizia ln merito al fermo del Reporter Raman Protasevich, che è avvenuta dopo aver obbligato all’atterraggio un aereo di linea, da parte di un aereo militare Bielorusso. 

Infatti:” Nell’attuare questo atto coercitivo, le autorità bielorusse hanno messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio”.

Lo afferma l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell.

Dimenticando forse ciò che avviene all’interno degli stati membri dell’EU, dove gli abusi di Stato, le soverchierie verso gli stessi cittadini, superano di gran lunga ciò che l’illustre rappresentante critica al paese vicino. 

Non sappiamo cosa è perché sia stato fatto dal reporter tanto da scomodare un aereo militare per far atterrare l’aereo civile, sappiamo tuttavia quante ingiustizie vengono perpetrate ad esempio in Italia, e su tutta la popolazione, senza che il rappresentante Europeo, o qualche altro Alto locato, abbia a dir qualcosa. 

Dall’eccesso di repressione, tipica della Francia, verso i suoi cittadini, alle distorsioni violente sugli immigrati, per non parlare del fatto che in alcuni Stati, in primis l’Italia, la Costituzione è stata stracciata e cancellata.

Governi che impongono misure fiscali, sanitarie, disumane e da denuncia ad i vari tribunali, anche per crimini contro l’umanità. 

Insomma, non si guarda il proprio giardino, che è pessimo, ma si critica quello del vicino. 

Forse sarebbe più opportuno, fare autocritica e risolvere i propri errori piuttosto che additare gli altri. 

Del resto una nota parabola, del più grande dei maestri, dice: “Chi è senza peccati scagli la prima pietra“.

Ettore Lembo