Di recente mi è capitato di visionare su Youtube un cosiddetto tutorial dove un cuoco dimostra che si può cuocere la pasta senza fuoco. Come è possibile? Il cuoco in questione ha preso una pentola, l’ha riempita d’acqua, l’ha messa sopra un fornello e ha acceso il fuoco. Quando l’acqua ha iniziato a bollire egli ha aggiunto il sale e poi la pasta. Fin qui niente di sconvolgente si direbbe. Ma dopo aver messo la pasta il suddetto cuoco pone un coperchio sopra la pentola e spegne il fuoco! Il sottoscritto, come tanti immagino, ha strabuzzato gli occhi e ha pensato: ”Che caspita sta facendo?”. In pratica l’autore del video non ha fatto altro che applicare e dimostrare una legge fisica. E che cioè, secondo la legge della termodinamica, quando un corpo freddo (la pasta) entra in contatto con un corpo caldo (l’acqua della pentola) quest’ultimo trasmetterà il proprio calore al primo corpo. E infatti la pasta è risultata perfettamente cotta nei tempi prescritti. Quindi si è dimostrato  che la convinzione diffusa per cui sia il bollire dell’acqua a cuocere la pasta è una convinzione errata.

Tra le altre cose il nostro cuoco sottolinea gli innegabili vantaggi della cottura senza fuoco. Per esempio si risparmia il gas e si può liberare un fornello per cuocere altro. Ma è illuminante la domanda che si pone il protagonista del tutorial. Egli si chiede che senso abbia continuare a far bollire l’acqua dopo aver scoperto che la pasta si cuoce a prescindere. Poichè evidentemente la gente continua a fare volontariamente cose errate o inutili solo perchè “si è sempre fatto così” o perchè “lo fanno tutti”. E traslando questi concetti dall’ambito culinario a quello dell’attualità non sarà difficile prendere atto di come milioni di italiani facciano bollire l’acqua inutilmente.

Fuor di metafora mi riferisco ai tantissimi italiani travolti e annichiliti dalla fantomatica pandemia e da tutto quello che ne è conseguito. Non penso di sconvolgere alcuno nell’affermare che dal Marzo del 2020 gran parte della popolazione italiana si sia ritrovata a pensare e ad agire in modo illogico, totalmente scollata dalla realtà, ma convinta di seguire dei protocolli rigorosamente scientifici e inconfutabili. E quindi tutti a tamponarsi e a mascherarsi senza fiatare. Per non parlare dei vaccini.

Vediamo da tempo milioni e milioni di italiani belanti, diligentemente in fila per farsi inoculare misteriosi intrugli biologici spacciati dai media mainstream come panacea per tutti i mali. Nonostante esistano le cure per sconfiggere definitivamente il covid! Ebbene si. Non esiste solo il vaccino. Purtroppo le cure domiciliari anticovid vengono praticate da medici coraggiosi e indipendenti in condizioni di semiclandestinità. Poichè sia i governanti italiani sia la “scienza” ufficiale hanno puntato direttamente al vaccino come unica arma contro il virus bypassando ed escludendo di fatto qualsiasi altra soluzione alternativa. Non entrerò nel merito di tale incomprensibile decisione, ma una mezza idea me la sono fatta…

E quindi è vero che le cure anticovid sono osteggiate dalla politica, da certi medici e dai cosiddetti “professionisti dell’informazione”, però ritengo che basti informarsi un minimo fuori dai canali ufficiali per venirne a conoscenza. Ma penso che comunque gli italiani preferirebbero di gran lunga vaccinarsi piuttosto che curarsi. Perchè? Perchè appunto “Lo fanno tutti!” e perchè “Lo hanno detto al telegiornale!”.

Quindi in definitiva le conclusioni che possiamo trarre sono che per cuocere la pasta non c’è bisogno di tenere acceso il fuoco mentre per cuocere i cervelli bisogna tenere accesa la TV.

Alessio Paolo Morrone