SATANISMO FA RIMA CON SANITARISMO: E’ L’ ORA DELLE TENEBRE, E DEI SUOI RANCOROSI QUANTO INFLUENTI ALFIERI

Fino a poco tempo fa, non avevo ancora capito bene cosa fosse il satanismo.

Credevo che delle sinistre congreghe si riunissero a celebrare le cosiddette “messe nere” che sono l’esatto capovolgimento, solitamente parodistico, della dottrina e dei riti cristiani. Pretesto tra l’altro a qualche furbo, per praticare orge e via dicendo; e che in tali contesti si possa arrivare persino a omicidi rituali.

Immaginario sicuramente viziato da cinema e letteratura, esistente sì ma in misura ben più ridotta di quanto si pensi.

Oltretutto mi chiedevo: ma come si fa ad avere “fede” in qualcuno o qualcosa che programmaticamente, nell’ Aldilà, ti trascinerà nella dannazione e perdizione eterna? Sadomasochismo puro, no?

A parte il fatto che l’argomentazione è prettamente cristiana e spiritualista quindi in quanto tale non concepibile dal seguace del Nemico, mi è stato fatto notare, ed ho capito, che il Maligno per gran parte di questi soggetti di purissimo materialismo è come una maglietta di Che Guevara: un brand, un’ icona, un simbolo galvanizzante di disprezzo di qualunque valore riportabile alla civiltà cristiana, e in genere alla visione non solo spirituale ma naturalista (non nel senso di ambientalista) della realtà.

Il satanista di massa odierno, quindi, non si rende neanche conto da chi e cosa si fa manipolare, gli viene suggerito, infilata la proverbiale pulce nell’ orecchio, viene immerso in una cultura di morte, perversione e inversione, rancore divorante, ribaltamento della realtà, vittimismo menzognero, aizzamento permanente, bestemmia gratuita e a freddo, continuo piagnisteo. E quali altre caratteristiche avrebbero Satana ed accoliti vari nella tradizione cristiana, ebraica e musulmana, per non parlare delle innumerevoli demonìe dell’Induismo?

L’adorazione dell’aborto è il ribaltamento del culto della Vita e del giovanilismo istituzionale dei “pensieri forti” di destra del secolo scorso, la mania ambientalista è gnosticismo esasperato (chi ha detto che la Creazione è un capolavoro fantastico, papa Francesco ha affermato che “Dio perdona, la natura no”), il matrimonio “eterosessuale” è roba “antica” e così via.

Altro che il Regno delle Due Sicilie di Ferdinando II: la “negazione di Dio eretta a sistema” è tecnicamente questa, e infatti l’assurda calunnia fu scagliata proprio da un politico inglese liberale, in quanto tale probabilmente massone.

E voglio infatti tralasciare il discorso sul settarismo massonico e di radice massonica che ha lentamente avvelenato e sfigurato l’anima occidentale, ecc.

I più consapevoli ed economicamente gratificati da questo infernale (e cos’altro?) meccanismo però, i richiami espliciti e i “coming out” iniziano a crearli, o a farseli propri, sempre più frequentemente: un po’ come le prime esternazioni omosessuali negli anni Ottanta-Novanta. Pensate solo a Hollywood, informatevi sulla Cabala cui Louise Veronica Ciccone in arte Madonna ha aderito, dei giri di pedofila affannosamente declassati a “folle complottismo”, all’ adrenocromo di cui già parlammo ecc.

Per quanto riguarda l’Italia, basti citare l’incredibile inserimento da parte di Virginia Raffaele dell’ invocazione “Satana Satana Satana” in una sua performance durante l’ edizione 2019 del Festival di San Remo (vedi CRITICARE SAN REMO E’ ORMAI COME SPARARE SULLA CROCE ROSSA. CI MANCAVA SOLO IL SATANISMO.) del 14 febbraio 2019. Ma anche il video della canzone Sabato di Jovanotti del 2015, e soprattutto, sempre dello stesso finto eterno “ragazzo che vuole divertirsi” (vi dice qualcosa il collodiano Lucignolo?) l’altra canzone del 2002 Date al diavolo un bimbo per cena.  

Svetta comunque l’ineffabile coppia Fedez-Ferragni che, non paga di propagandare strenuamente tutta l’ antropologia di cui sopra con incredibile astio e manipolazione della realtà per costruire future carriere politiche,  di deridere la Maternità di Maria, e di provocare “fuoco amico” contro Di Mare e RAI 3, più esplicita di così non potrebbe essere. Infatti, l’uomo dalle variopinte unghie smaltate e tatuato come un pitone si è fatto influencer delle Satan shoes, strane sneakers dal prezzo di quasi novecento euro in tiratura limitatissima (666 paia, mi pare doveroso) con tanto di pentacolo (la satanica stella a cinque punte) e addirittura di gocce di sangue visibili nella suola.

Bram Stoker, nel suo fantastico romanzo Dracula del 1897, aveva capito, e soprattutto, sapeva, da buon adepto di culti esoterici probabilmente pentito, tante cose: un romanzo da leggere con attenzione, maggiore anche che verso gli innumerevoli film che ne sono tratti.

A. Martino    

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