LO SCIAMANO TRICOLORE: “IO IN MANO AGLI STROZZINI”.

Tra i nostri lettori, diversi hanno ritenuto che la presenza dello “sciamano tricolore” sia stata una provocazione della sinistra per screditare e ridicolizzare la manifestazione dei commercianti esasperati dalla chiusura forzata delle loro attività, tenutasi martedì 6 aprile dinanzi al Palazzo di Montecitorio.

Noi non abbiamo, ovviamente, capacità di intelligence e strumenti investigativi, e nemmeno eravamo sul posto a intervistarlo.

Parrebbe però che il cinquantunenne ristoratore modenese che si presenta come Hermes Ferrari sia in buona fede quanto molto disperato per il proprio futuro.

Queste alcune delle sue parole, riportate da diversi altri organi d’ informazione.

Mi sono dovuto vestire da pagliaccio per attirare l’attenzione. Spero che ora qualcuno si accorga di noi e ci ascolti. Sono andato dagli strozzini per pagare i dipendenti”.

A Paolo Del Debbio, nel contesto della sua trasmissione su Rete 4, ha inoltre detto tra l’ altro, di aver subito in tutta la pandemia, perdite per ben centomila euro, e di essersi beccato una manganellata durante la manifestazione a Roma.

Ho creduto il caso di integrare la nostra informazione con questi ulteriori dati, per completezza e per rispetto della profonda sofferenza di chi, nostro fratello italiano, e stando alle sue parole, vive momenti difficilissimi. Stando così le cose, epiteti letti o sentiti come “buffone sinistroide” e “utile idiota”, mi sembrano del tutto fuori luogo e da “guerra dei poveri”.

A. Martino   

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