CONOSCETE LA VERITA’ E LA VERITA’ VI FARA’ LIBERI!
Noi de l’Ortis ci rendiamo conto che, in questo momento di grave crisi sanitaria ed economica, ogni giorno i cittadini sono letteralmente subissati dalle notizie, spesso anche contraddittorie e se non si hanno gli strumenti per comprendere la realtà questa valanga di input non può che ingenerare solo panico e depressione.
E lo dichiariamo apertamente, così, giusto per far comprendere, che questa Redazione Giornalistica non è certo contro i vaccini, ma, semmai, contro chi – con il proprio comportamento, subalterno al sistema e talebano verso chi ha una voce dissonante – fa più danni dei negazionisti.
Capita allora che un Paese come la Gran Bretagna, la quale ha già somministrato più di 20 milioni di prime dosi, renda noto i propri dati vaccinali e da questa veniamo a sapere, in maniera ufficiale, che:
- Quasi 90 mila sono stare le reazioni avverse a
breve termine, cioè pari allo 0,45% del campione. Di questi, più di:
- 1/3 sono da addebitarsi al siero della Pfizer-BioNTech mentre i restanti 2/3 sono da ascrivere alla AstraZeneca;
- 500 sono state le morti cioè pari allo 0,0025% del totale del campione;
- 40 le cecità permanenti cioè pari allo 0,0002% del totale del campione.
Cifre queste, asetticamente, non preoccupanti, ma, pur sempre importanti visto che riguardano la vita delle persone umane.
In Italia invece tutto tace, o meglio si mette a tacere solo ciò che non è di gradimento ai soliti noti.
Così non si capisce perché, da noi, se, fino ad 1 minuto fa, una persona fosse morta d’infarto piuttosto che di trombosi o di tumore, questi, rispetto alla pandemia, sarebbe sempre e solo trapassato a causa del Covid, ora che siamo nella fase vaccinale se la stessa persona viene a mancare per i medesimi accidenti questi non sono in alcun modo da ascrivere ai vaccini.
Ma i punti oscuri di questa vicenda, purtroppo, non si esauriscono qui: se, ad esempio, le statistiche ufficiali parlano di numeri veramente esigui per ciò che concerne le inevitabili reazioni avverse perché lo Stato insiste nel farci compilare il foglio di responsabilità? In altri termini perché le autorità si rifiutano di risarcire quei pochi sfortunati cittadini vittime delle reazioni avverse?
Poniamo il caso che si riesca a vaccinare tutta la popolazione italiana, cioè 60 milioni di individui, se prendiamo per buone le statistiche inglesi in questo caso noi sappiamo fin da ora che a morire saranno all’incirca 1500 concittadini ed altre 120 persone diventeranno cieche.
Ora non credo che, per lo Stato italiano, sopperire ai bisogni di 1600 persone, sia impossibile, ed allora perché non ci si attrezza per questa necessità che sarebbe un vero e proprio atto di civiltà oltre che di libertà?
E poi perché non si da al cittadino la possibilità di scegliere da se stesso, anche pagando la differenza, quale vaccino farsi inoculare? Chiaramente, tra questi antidoti opzionabili, vorremmo vedere anche il russo Sputnik V.
Ecco, a tutte queste nostre domande, non so se avremo mai una risposta, di sicuro però so, che, al di là di questo o quel vaccino, ciò che veramente ci hanno negato e ci continuano a negare, non è il diritto alla risposta, ma, il diritto alla Libertà che, un uccellino mi ha detto, dopo questa pandemia, difficilmente tornerà nella qualità e nella quantità, degli anni precedenti se non conosciamo la verità.
Perché ricordate, come diceva nostro Signore: << CONOSCETE LA VERITA’ E LA VERITA’ VI FARA’ LIBERI! >>
Lorenzo Valloreja
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