ALLA FINE TANTO TUONO’ CHE INCOMINCIO’ A PIOVERE SU QUESTA POVERA ITALIA.

Alla fine tanto tuonò che piovve, infatti, se pur a malincuore, dobbiamo necessariamente constatare che, tutto quanto da noi pronosticato sta tragicamente avvenendo, ivi compreso il saccheggio delle tante attività commerciali fiorite lungo tutto lo stivale grazie alla fatica degli italiani ed alle condizioni favorevoli del periodo storico che, ahimè, ci stiamo lasciando alle spalle.

Ad essere prese di mira, principalmente, sono soprattutto le attività, di ricezione e ristorazione, situate nelle più importanti città d’arte e nei pressi delle spiagge più gettonate.

Capita così che a Firenze si siano presentati diversi sciacalli senza scrupoli alla ricerca di locali da rilevare a un valore di gran lunga inferiore rispetto a quello del mercato.

Questi profittatori vogliono sfruttare la debolezza psicologica ed economica degli operatori fiaccati da questa interminabile crisi.

Ne sanno qualcosa ad esempio i commercianti di Venezia presi d’assalto a più riprese da diversi acquirenti cinesi.

Nel mirino degli orientali, storici bar di Piazza San Marco e diversi Hotel della Laguna.

Un processo di vera e propria decapitalizzazione nel settore imprenditoriale ed immobiliare che va assolutamente fermato prima che la desertificazione economica raggiunga, qui in Italia, un punto di non ritorno.

Di ciò sono certamente coscienti i Ristoratori Toscani che, in un epico viaggio a piedi dal capoluogo toscano a Roma, dopo 10 giorni di scarpinate sono state ricevuti dal Premier Conte.

D’innanzi all’Avvocato del Popolo, il presidente dell’Associazione di Categoria, Pasquali Naccari, ha chiesto il blocco dei mutui, dei leasing e degli sfratti, oltreché un sostanzioso aiuto per i ristoratori.

Chiaramente Conte si è dimostrato disponibile ed ha ribadito l’impegno del Governo per contrastare questo fenomeno speculativo, sta di fatto, però, che gli imprenditori e gli italiani tutti, sono ormai stufi delle solite promesse e dei tanti proclami … la corda è tesa all’inverosimile e basterebbe veramente un non nulla per spezzarla causando così guai ben peggiori …

Pertanto, anche se i Conti non tornano mai è sempre vero che Governo avvisato … è mezzo salvato!

Lorenzo Valloreja

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