“A PASSATELLA COL VACCINO, SENZA TRUCCO E SENZA INGANNO, SENZ’ACCORDO E SENZA DANNO, COL BILANCIO SEMPRE COLMO, E UNO SOLO A REGGE L’OLMO!”
Che l’emergenza sanitaria causata dal Covid venga usata come una clava dai vari attori dello scenario politico internazionale per neutralizzare e sottomettere i propri avversari lo si era capito da tempo e noi, in più occasioni, con diversi articoli, lo abbiamo già rimarcato, tuttavia l’accelerazione degli eventi avvenuta a seguito dalla presunta vittoria di Biden ha dell’incredibile per come stia dissipando in maniera del tutto sfacciata le ultime dolose “cortine fumogene”.
Praticamente il Deep State a stelle e strisce ha utilizzato il CoronaVirus per cercare di abbattere Trump, e non poteva e non può in alcun modo, accettare che la Russia di Putin potesse avere un vaccino – moderno, efficace, sicuro ed economico – prima, durante e dopo, che fosse stato già inventato e prodotto dalle case farmaceutiche ad esso legate.
Così, dopo la vittoria di Biden proclamata dalla CNN, la Pfizer, colosso famoso per il Viagra, si è precipitata ad annunciare al mondo intero la scoperta del proprio vaccino provocando, come è giusto che fosse, un’enorme erezione dei mercati.
Ma di questa iniezione di fiducia non tutti possono beneficiare.
Il mondo, infatti, in questo momento storico è alle prese con un’enorme “Passatella Globale” dove vi è un Capo, Fauci ed un Sottocapo, l’OMS, che vogliono ridurre alla figura dell’Olmo sia la Russia che la Cina, e, come in ogni gioco da osteria che rispetti, l’ordine di bevuta, con la relativa quantità e modalità, viene impartita, sempre e comunque, dal Capo.
Ecco perché dopo Pfizer, come per magia è apparsa la migliore proposta della Moderna, altro colosso farmaceutico americano, la quale ha collocato la soglia degli esiti favorevoli al 94,5% dei casi.
Putin ha subito subodorato la trappola e con spirito conciliatore ha invitato tutti alla cooperazione e all’astensione dalla politicizzazione di qualsiasi antidoto perché: << le persone in tutto il pianeta hanno bisogno del vaccino oggi>> e per ottenere questo obbiettivo ha aggiunto: << Siamo pronti a lavorare con qualsiasi Paese del mondo >>.
Tanta buona volontà però non è mai sufficiente per riportare a più miti consigli chi, volontariamente e dolosamente, trama nell’ombra, specie se questo è impegnato in una “Passatella Globale” la cui posta in gioco è il dominio sull’umanità intera.
Pertanto, in questi frangenti, se non si è d’accordo con il Capo o ci si alza e si lascia il tavolo o si viene alle mani.
Fortunatamente, essendo la tanta bistratta Russia un Paese pacifico non ha scelto di alzare le mani ma molto più pragmaticamente ha lasciato il banco con tutti gli altri complici e si è ritirata con i propri alleati in quel del BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) ed ha pianificato la produzione dello Sputnik V in India e Cina.
Ciò significa che lo Sputnik V sarà distribuito senza problemi, a breve, a metà della popolazione mondiale, 3,5 miliardi di persone, presso i Paesi che attualmente detengono metà dell’economia mondiale, mentre noi – che siamo dall’altra parte della barricata – se tutto andrà bene avremo il vaccino solo nell’autunno del 2021, cioè quando dovrà finire la pandemia nel mondo occidentale, come concordato dal deep state, sempre se, sopravvivremo a queste terribile crisi economica indotta.
Lorenzo Valloreja
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