SIAMO IN TEMPI DI EMERGENZA, MA OGNI GIORNO NEL MONDO SCOMPAIONO MIGLIAIA DI BAMBINI. PARTE SECONDA: L’IPOTESI ADRENOCROMO.
“L’Adrenocromo è un prodotto della decomposizione dell’Adrenalina. Può produrre molti dei sintomi osservati nell’intossicazione da Mescalina. Ma l’Adrenocromo, probabilmente, si forma spontaneamente nel corpo umano. In altri termini, ciascuno di noi può essere capace di fabbricare minute dosi chimiche di ciò che si ritiene provochi profondi cambiamenti nella coscienza. Alcuni di questi cambiamenti sono simili a quelli che si verificano nella schizofrenia”.
Così scrisse Huxley, dimostrando di avere già capito se non, probabilmente, sperimentato (siamo nel 1954) molto della questione, ignota allora (come in fondo anche adesso) a gran parte della opinione pubblica: questo è il vero complottismo, l’ ho detto e lo ripeto; il vero complottismo è negare la verità o i fatti, e condannare ogni discorso scomodo o constatazione non autorizzata come “folle” o appunto paradossalmente e astutamente, “complottista”. Ma Aldous Leonard Huxley era di mestiere scrittore, non medico o chimico o biologo: attorno alla seconda guerra mondiale la sostanza era stata scoperta e studiata in ristrettissimi ambiti scientifici (si vedano i cosiddetti miracoli dell’ “orecchio del coniglio” e del “cuore della rana”.
A rispolverare la tematica ormai apparentemente dimenticata dell’Adrenocromo (formula C9H9NO3) ci pensò il romanzo “Paura e disgusto a Las Vegas” scritto da Hunter Stockton Thompson nel 1971. Dal libro si trasse il film definito demenziale ma secondo me non troppo “Paura e delirio a Las Vegas” con Johnny Depp, in cui si parla proprio di quella droga, descrivendola come uno psichedelico del tipo dello LSD, anche se “la mescalina al confronto è un gingerino”…
E arriviamo alla svolta industriale e degli affari : Il 26 febbraio 1985 gli Stati Uniti assegnarono il brevetto numero 4,501,923 allo scienziato inglese Deryck F. Boot che lavorava per la Minnesota Mining and Manufacturing Company, universalmente nota come 3M Co, il colosso americano dei prodotti sanitari e parasanitari nonché pellicole e filtri (a titolo di cronaca anche delle ormai inseparabili “mascherine”) . Nel brevetto si descrive come preparare l’Adrenocromo, a partire dall’adrenalina ossidante o da un suo sale. Oggi, in medicina, l’Adrenocromo viene somministrato per endovena in funzione antiepilettica, e in un suo derivato (adrenocromo monosemicarbazone detto pure carbazocromo) come emostatico nelle emorragie capillari.
Fin qui, nulla di particolarmente impressionante o scandaloso: tanti farmaci “miracolosi” quali ad esempio la morfina hanno un lato, e un utilizzo, oscuro. Qui però è ben diverso perché sembra che l’ Adrenocromo “tosto” non sia quello chimico ma quello “naturale” e fisiologico proprio all’ essere umano, quando scarica Adrenalina pura in presenza di un pericolo grave se non mortale, come quando è seviziato; altro che l’ “adrenalina” vantata dalle presentazioni dei film d’ azione o dei thrillers!
Ora, pare (il verbo è d’ obbligo dato che la comunità scientifica di Sistema, più che negare, rifiuta di discutere e approfondire) che l’ estrazione da un adulto porti non solo a gravi conseguenze, anche psichche, tanto nel “donatore” che nel ricevente, ma anche alla quasi certa morte del cosiddetto donatore. Di diversa qualità e quantità e di ben più facile origine, sarebbe l’ adrenocromo estratto da piccoli o giovanissimi “scomparsi” .Ma d’ altronde, chi si presterebbe volontariamente a un vero e proprio supplizio?
Ed ecco che si spiegherebbero le innumerevoli scomparse di piccoli e di ragazzi.
Negli ultimi anni, la sempre crescente distanza tra l’ establishment in larga misura sempre più ateizzato, e propenso a pedofilia e satanismo (magari per pura provocazione ma tale da incrementare il disgusto e la diffidenza delle masse ancora legate a valori sani, naturali e tradizionali, vedansi tra mille o diecimila Madonna o membri dello staff del “cattolico” Biden come detto ) ha portato alla voce sempre più insistente che l’ Adrenocromo sia assurto al rango di segreto e inarrivabile quanto dannato elisir di lunga vita (qualche volta con spiacevoli effetti collaterali) di chi “conta”: politici di sistema euroatlantista e di sinistra (con non poco manicheismo a dire il vero), star system hollywoodiano, cultura e media, alti prelati postcattolici con le loro particolari aperture in materia sessuale….
L’ affare Jeffrey Epstein, poi, quello del magnate americano stupratore e pedofilo seriale e sistemico, che col suo jet privato Lolita express andava nella caraibica Isle of Sin proprio a fare quanto gli piaceva accompagnato da amici del massimo livello americano e mondiale (uno fra tutti, il secondogenito di Elisabetta II Andrea di York) ha portato legna da ardere al ribollente forno “complottista” e all’ incubo dell’ adrenocromo, che il Sistema, più che negare, cerca di occultare e rimuovere.
Ebbene, secondo i più radicali sostenitori di Donald Trump, la battaglia di queste elezioni presidenziali sarebbe anche contro l’ Adrenocromo.
L’ Ortis non intende fornire ai propri lettori e amici la verità in materia, dato che come detto, la chiusura a riccio di chi dovrebbe fornire spiegazioni, da un lato rende più plausibile tutta la narrazione antiestablishment, ma dall’ altro impedisce di acquisire prove concrete e inconfutabili. A proposito: Epstein è finito, ufficialmente, suicida in carcere.
La mia personale impressione è però che, in questo mondo che si vuole sempre più pervertito, innaturale, ambiguo e falso (e che rifiuta di spiegarci da dove venga realmente la pandemia che sta condizionando tutto e tutti), ciò sia per nulla implausibile.
A.Martino
Lascia un commento