Il COVID-19 è una emergenza, ormai pilastro istituzionale, verrebbe da pensare, come l’ antifascismo, l’ “Europa” o il complesso ideologico LGBT. Ma è tutta una questione, pianificazione mondialista e cento aspetti oscuri a parte come la richiesta a Lukashenko di “fare come in Italia” di cui abbiamo dato ampia informazione in LUKASHENKO E LA BIELORUSSIA PAGANO IL RIFIUTO DI “FARE COME IN ITALIA” (ANCHE SE SAREBBERO STATI BEN PAGATI) ? , di impostazione ideologica. Il controllo delle masse informatico-applicativo- digitale vale molto, ma molto di più, a esempio, di una delle piaghe del nostro tempo: la scomparsa, come a essere inghiottiti nel nulla, di notevoli parti della popolazione mondiale, soprattutto minorile.

In Italia nel 2019 le denunce di scomparsa di minori sono state 8.331, di cui 5.376 stranieri e 2.955 italiani. A lanciare l’allarme è Telefono Azzurro in occasione della giornata internazionale dei bambini scomparsi: i casi nel nostro paese sono raddoppiati rispetto al 2018.

Dal 1974 al 2019 le denunce di scomparsa riferite a minorenni sono state 129.181, con 84.782 ritrovamenti. Devono essere rintracciati, dunque, 44.399 minorenni o ex tali, e cioé il 72,74% del totale di tutti gli scomparsi da ritrovare. Dei 44.399 minori da rintracciare (o di cui almeno aprire ufficialmente la ricerca) 2.551 erano italiani e 41.848 (pari al 94,24%) stranieri. In Italia scompare in media un bambino ogni sette giorni, e solo il 18 per cento di questi torna a casa.
L’allarme è stato lanciato da Telefono Azzurro che da dieci anni supporta il sistema di segnalazione e ritrovamento dei bambini scomparsi a livello europeo.

E l’Italia non è affatto il paese più affetto da tale flagello strisciante, non oggetto di nessun allarme di Sistema (per non dire di regime): sono un milione i bambini che scompaiono ogni anno in Europa, di cui solo una piccola percentuale viene ritrovata.

In Germania, secondo Initiative Vermisste Kinder (ente di riferimento in questo paese di una delle maggiori organizzazioni mondiali impegnata nel combattere la piaga dei minori scomparsi), sarebbero decine di migliaia i minori scomparsi  (anche se alcuni rapporti di autorità competenti, in strana contraddizione, parlano solo di 5.835 minori stranieri dichiarati semplicisticamente “scomparsi” nel 2016, tutti Asylanten e arrivati senza genitori).

Nel Nuovo Mondo la  situazione è, arduo a dirsi e pensarsi, ancora peggiore: negli USA, il National Crime Information Center (NCIC) Missing Persons File riporta che, nel solo 2017, sarebbero stati oltre 32.000 i casi di minori scomparsi (cioè, ufficialmente e tristemente considerati tali). Ma, relativamente allo stesso periodo, l’FBI, il Federal Bureau of Investigation, nel rapporto “2017 NCIC Missing Person”, parla di 464.000 segnalazioni (cioè, allarmi genitoriali o tutelari) di bambini scomparsi . Un dato orribile specie se si pensa che il totale riportato dall’ente ufficiale per le persone scomparse parla di 600.000 IRREPERIBILI ogni anno (indipendentemente dall’età).

In conclusione: controllano, vigilano, fanno, dicono e proclamano ma in questo mondo occidentale “liberale e democratico” si scompare ancora come nel bosco dell’ orco; e anche se si riesce a superare la prima insidia dell’ aborto, su un bambino o su un ragazzo l’ insidia è notevole. Noi genitori facciamo bene non a essere vigili, ma vigilissimi, e a contare ben poco su “aperture di fascicoli” e su particolari solerzie.

Ma tutta questa gente, e in primis i poveri bambini e ragazzi, che fine fa?

Suicidi? L’ autodistruzione estrema (demoni della Rete a parte) è ancora improbabile in una esistenza giovanissima; la disperazione estrema e abbandonata da tutti è roba della maturità. E poi, anche nel caso degli adulti, dove sono tutti questi cadaveri che si rinverrebbero?

In fuga? Ma con quali soldi, da chi e verso dove?

Personalmente, sono convinto dell’ implicazione di molti servizi segreti ai fini dell’ eliminazione di soggetti ingombranti o sgraditi; ma anche qui, settori sporchi e occulti, che so, di FBI o del germanico ND, che interesse potrebbero avere verso un bambino di sei o sette anni?

Ecco allora che il cosiddetto complottismo non può non avanzare le sue ipotesi, peraltro plausibili e razionali : vedasi il mio COMPLOTTISTA NON E’ CHI SI SFORZA DI CAPIRE I NOSTRI DIFFICILI TEMPI, MA IL SERVO SCIOCCO, E A VOLTE PERSINO INCONSAPEVOLE, DELLE CENTRALI MONDIALISTE. del 10 luglio.

E’ ipotizzabile con sempre maggiore insistenza, come fa Q-Anon (il network americano di informazione alternativa) l’incombere di sette, se non di una super setta pedofila e satanista ai massimi livelli di establishment mondialista. Che poi questa sia addirittura l’ultima istanza decisionale e finanziatrice del mondialismo politico, finanziario, e artistico (cinema, cultura e media) è tutto da provare, ma gli indizi ci sono. Come una certa tesi di laurea di una certa Hillary Clinton, un certo endorsement della governatrice del New Mexico, membro dello staff della campagna di Joe Biden, a favore della “Chiesa” del Tempio di Satana, e l’ allineamento del progressismo mondiale sempre più asfittico e acritico verso tematiche quali interruzione di gravidanza e “nuovi diritti civili”, classici cavalli di battaglia del satanismo e della pedofilia, a loro volta storicamente e strettamente connessi.

Ma il main stream ovviamente, bolla tutto ciò come “fantasie deliranti”, “fare di tutta l’ erba un fascio”, propaganda dell’ estrema destra americana, etc. Va bene: allora ci diano le loro spiegazioni, per cortesia. Risposta: silenzio…!

A far virare poi il tutto verso scenari da incubo, o da film di Dario Argento o di George Romero, ci si è messa poi l’ ipotesi agghiacciante del prelievo dell’ Adrenocromo da bambini e bambine, e giovanissimi e giovanissime. Il primo a esplorare visionariamente le possibilità di questo derivato naturale dell’organismo fu il visionario scrittore di fantascienza Aldous Leonard Huxley (1894-1963) nel libro “Le porte della percezione: paradiso e inferno” (1954).

Ma di questa tremenda ipotesi parleremo nel mio prossimo articolo. 

A.Martino