Ormai è evidente che, la medicina e la biologia, scienze classificate come “dure” – grazie alle dichiarazioni e alle controdichiarazioni, dei loro cosiddetti esperti, in questo vero e proprio annus horribilis del Covid – si sono dimostrate, in realtà, più “molli” di materie come la storia: vi è infatti più incontrovertibilità sul luogo e la data di morte di Napoleone di quanta non ve ne sia, ad esempio, riguardo al modo in cui si trasmette questo maledetto Covid. Se poi andiamo ad elencare tutte le affermazioni contraddittorie dei vari scienziati riguardo l’emergenza rischiamo veramente di cadere nel ridicolo.

Costoro infatti, a tempo debito, ci rassicurarono dicendo che:

• Questa estate ci saremmo liberati di questa piaga a causa del caldo, ed invece, stando alle ultime veline, sembra che il virus si stai riacutizzando;
• No saremmo dovuti uscire di casa né per attività fisiche, né per relazioni sociali, salvo poi scoprire che il sole e l’aria aperta sono un vero toccasana contro questo male oscuro;
• La carica virale tra i bambini era bassa, ora improvvisamente è diventata altissima;
• Tra gli italiani, bisogna assolutamente mantenere il distanziamento sociale e indossare le mascherine, poi, però,  nello stesso frangente temporal, si consente l’approdo, prima, e la detenzione in promiscuità, poi, di migliaia di migranti in pochi metri quadri;
• Alla riapertura delle scuole, nelle aule, i ragazzi avrebbero mantenuto la distanza di sicurezza di un metro gli uni dagli altri, oggi invece, a fine agosto 2020, ci viene detto che forse ciò non sarà necessario;
• Ci è stato detto che il mondo ha estremamente bisogno di un vaccino, poi però, quando a brevettarlo, per prima, è la Russia di Putin e non un’azienda privata legata a Bill Gates, la cosa non va più bene e perché? Perché Mosca fornirebbe il vaccino a chiunque per una semplice cifra simbolica!

Ora, dopo tutto sto bailamme, è evidente che la scienza rischia di perdere di credibilità, fortunatamente, però, la verità, prima o poi, viene sempre a galla e con essa si riesce a dipanare la matassa e nel caso specifico si comprende benissimo che ad essere caduta nel marasma non è la scienza in quanto tale, ma, semplicemente, delle mezze cartucce asservite alla politica clientelare e chiacchiericcia di questo inizio millennio.

La riprova di quanto da me affermato infatti ci è pervenuta dalla Corea del Sud, uno dei Paesi democratici, secondo la vulgata comune, che ha meglio lottato contro il Covid anche grazie all’ausilio dei droni e della schedatura sanitaria preventiva dell’intera popolazione.

In questa “terra d’avanguardia” infatti il Covid-19 sarebbe ripartito a causa di una manifestazione antigovernativa organizzata da un pastore protestante di estrema destra.

Ora è tutto chiaro! La Pandemia riparte sempre e soltanto al suono di due parole magiche:

• MANIFESTAZIONE ANTIGOVERNATIVA;
• ESTREMA DESTRA (quindi sovranista, antiglobalista).

È proprio vero, Cristo aveva ragione: “la verità vi farà liberi” ed ora che conosciamo le vere intenzioni di chi ci comanda ci sentiremo anche liberi, finito tutto sto trambusto, di denunciare chi di dovere per procurato allarme ed abuso della credulità popolare, Art. 658 e 661 del Codice Penale.

Qualcuno dovrà pur rispondere per tutto questo casino, no?

Lorenzo Valloreja