Il plebiscito ottenuto da Putin per il Referendum Costituzionale in Russia ha una portata storica non solo per quella parte del mondo ma anche per tutte le altre Nazioni.

Finalmente, infatti, abbiamo la nascita di un vero e proprio stato sovranista le cui parole d’ordine inequivocabilmente sono:

• Dio
• Patria
• Famiglia
• Giustizia Sociale

Vera e propria musica per le nostre orecchie.

Il fatto che, poi, Putin possa ricandidarsi fino al 2036, non è assolutamente un segnale liberticida semmai è la manifesta volontà del Cremlino del volersi tutelare e difendere, dagli attacchi speculativi ed ingiustificati, che da ormai troppo tempo vengono perpetrati nei confronti  della Russia da più parti:

• Sanzioni;
• Ribasso del Petrolio;
• “Aggressioni” militari.

Se pur con modalità diverse, un altro Paese da ormai troppo tempo sotto attacco è senz’altro l’Italia.

Mosca e Roma, dunque, in virtù di queste vicissitudini, sono destinate a camminare sempre più vicine, fino a stringersi in un poderoso abbraccio.

Di ciò sono coscienti anche i comuni nemici, ed ecco perché, la comunità internazionale, fa di tutto, per tenere lontane l’Italia e la Russia.

Ora sta a noi, avere e dimostrare, un minimo d’orgoglio, uscendo dall’Unione Europea, dall’Euro, e perché no … anche dalla NATO, altra grande zavorra del nostro Paese.