COMPLOTTISTA NON E’ CHI SI SFORZA DI CAPIRE I NOSTRI DIFFICILI TEMPI, MA IL SERVO SCIOCCO, E A VOLTE PERSINO INCONSAPEVOLE, DELLE CENTRALI MONDIALISTE.
I nostri lettori dovrebbero ormai sapere bene cosa pensiamo della pandemia, nel senso della gestione mondialista riguardo alla genesi e alla amministrazione, e riguardo a sospetti “campanelli di allarme” suonati ad esempio dalla fondazione Rockfeller ormai dieci anni fa, che ci appaiono piuttosto delle istruzioni operative per i vari governi mondialisti e soggetti al New World Order.
E basta questa frasetta per essere annoverati nell’ albo per nulla d’ oro ma al massimo di nichel, dei complottisti; ma di sicuro chi ci monitora, lo ha fatto da mesi se non dal primo o secondo o terzo articolo di, ormai, circa due anni fa. Due anni che ci hanno visto in lenta ma progressiva ascesa di seguito, di cui siamo grati al nostro pubblico, a cui L’ Ortis deve non molto ma di più: cioè, tutto.
Tutto ciò premesso, vorremmo suggerire due piccole riflessioni.
La prima è che i veri complotti li fa, in fondo da sempre, chi comanda a scapito del comandato. E da duecento anni, l’ ingerenza di organizzazioni più o meno segrete come la Massoneria o semisegrete come Trilateral e Bilderberg è sempre più pesante e incisiva nella vita e negli snodi storici fondamentali dei popoli; e, in una visione storica come la nostra, eliminate o poste a miti consigli le entità sovrane più poderose come Germania, Giappone, Italia, Unione Sovietica tra gli anni quaranta e ottanta del secolo scorso; si capirà come la grande politica non possa avere alcuna trasparenza. E non si può certo confidare nella trasparenza e affidabilità della Cina, proprio per cultura orientale, forse più che per dittatura; con buona pace degli improbabili alfieri grillini del politicamente corretto e dei diritti umani e civili.
Vi è però, e vi sarà, chi sui fatti e i loro snodi, e conseguenzialità, ragionerà sempre; e il “complottismo” fiorirà e come, con buona pace di censori, signori del web e “lotta alle fake news”. A testimonianza della dignità del pensiero umano, almeno noi, “restiamo liberi”.
Vi è però e purtroppo anche un complottismo effettivamente di dubbia utilità, magari coraggioso ma che proprio per la non dimostrabilità delle tesi e degli scoop, rischia di rafforzare l’ appeal signorile e vittimistico dei gran marpioni che prende di mira. Le accuse a Conte di prendere ordini dagli Illuminati o di lanciare messaggi iniziatici in codice durante le conferenze stampa, i vaccini di Gates che vogliono sterminare buona parte della popolazione del globo e/o inserirci microchip nel sangue, e tutto il resto, sono notitiae criminis cui prestiamo attenzione, ma almeno finora, il Sistema le liquida con estrema facilità per la mancanza assoluta di prove.
A noi, basta sapere che i Bill Gates o George Soros non sono dei filantropi ma tra i massimi burattinai del NWO; e che Giuseppe Conte prima di diventare capo del governo, non ha concorso alle elezioni neanche di un consiglio di quartiere. Tutto il resto è in fondo secondario, anche se la nostra totale diffidenza e mancanza di fiducia verso questo Sistema euroatlantista e mondialista, ce lo rende probabile.
A.Martino
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