LASCIAMO PERDERE I PIAZZISTI E GLI AVVOCATI DEL MONDIALISMO.CERCHIAMO LA VERITA’. PRIMA PARTE: L’AGGHIACCIANTE DISCORSO ALLA NAZIONE DI DONALD TRUMP.

Donald Trump non ha assolutamente attitudini all’astrazione e ragionamento intellettuali (non per ignoranza ma per il suo stesso carisma diretto e plebiscitario), però questa volta più chiaro e netto non poteva essere. Estrema sincerità pungolata da interessi elettorali, o un ennesimo gioco delle parti? Ripeto, trovare un baluardo sovranista e antimondialista, oltre che persino a venature populiste quando parla della “corruzione”,  nella massima direzione politica degli USA e in uno degli uomini più ricchi del mondo, è paradossale se non surreale.  

Ma questo discorso alla Nazione di giorni fa è storico: anche i più accaniti antiamericani farebbero però bene a tenerlo a mente, fingendo che chi lo abbia pronunciato non sia il quarantacinquesimo presidente degli USA….D’altronde il nostro grande Luigi Pirandello, con le sue “maschere” avrebbe da dire.  

C’ è anche da dire, sul piano prettamente psicologico che probabilmente, la recente clamorosa lettera di Monsignor Viganò con la dissertazione sui “figli delle tenebre” contrapposti a quelli “della luce” ha spinto The Donald a confermare e rafforzare le sue visioni di fondo tendenti allo “io contro il resto del mondo”. Ciò anche per un ego indubbiamente debordante e poco portato al dialogo compromissorio, solitamente alla base in modo più o meno accentuato di ogni politica; diciamo dunque, che in Donald Trump la tendenza ai compromessi è nettamente inferiore alla media dell’ alta politica, e che laddove li faccia, è più che altro per il paziente lavorio dei suoi consiglieri e ministri.

E lo ripeto; questo straordinario discorso combacia come visione globale, con quello di uno “stanco” nel senso di “arrabbiato” Vladimir Putin.  

 “…..Non c’è nulla che l‘establishment politico non farà. Non c’è bugia che non diranno pur di mantenere il loro prestigio e potere a vostre spese, ed è quello che sta succedendo. L’establishment, le corporation finanziarie e dei media che finanziano, esistono per una sola ragione: per proteggere e arricchire sé stessi. Questo che stiamo vivendo è un crocevia della storia e della nostra civiltà, che determinerà se noi popolo riusciremo o no a reclamare il controllo del nostro governo. L’establishment politico che sta cercando di fermarci è lo stesso responsabile del nostro disastroso commercio e per la massiccia immigrazione clandestina e per le politiche economiche ed estere che hanno portato il nostro Paese a secco. Per loro è una guerra e per loro niente ha un limite.  

Questa è una lotta per la sopravvivenza della nostra nazione. In realtà siamo controllati da una piccola manciata di interessi particolari globali, che pervertono con il loro sistema il nostro sistema. Questa è la realtà. L’establishment e i loro media controllano questa nazione attraverso mezzi che sono ben noti. Chiunque sfida il loro controllo è considerato un sessista, uno xenofobo e moralmente depravato. Loro ti attaccheranno, loro ti calunnieranno, cercheranno di distruggere la tua carriera e la tua fama, useranno ogni inganno per distruggere tutto di te, inclusa la tua reputazione, mentiranno e ancora mentiranno; faranno tutto ciò che è necessario. 

 La nostra civiltà in tutto il mondo civile è arrivata al momento della resa dei conti. Lo abbiamo già visto nel Regno Unito, dove hanno lottato per liberarsi dal governo mondiale, che ha distrutto la loro sovranità e che ha distrutto molte di queste nazioni. Ma la base del potere politico globale è corrotta ed è corrotta la nostra classe politica.  

C’è il più grande potere dietro gli sforzi di radicale globalizzazione e della privazione dei diritti civili delle persone che lavorano. Le loro risorse finanziarie sono virtualmente illimitate; le loro risorse politiche sono illimitate; le risorse dei loro media sono senza eguali; e, cosa più importante, la profondità della loro immoralità è assolutamente illimitata…..”. 

A.Martino 

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