CONTE DICE CHE A MAGGIO NON CI SARA’ UN “LIBERI TUTTI”, MA OGGI E’ BASTATA UNA BANDIERA ROSSA.
Vi è una autocertificazione certo più ingombrante e meno pratica di quella cartacea che ormai è non so se alla seconda o terza versione, ma talmente autorevole e indiscutibile, che le forze dell’ ordine non si avvicinano nemmeno a chiedervi timidamente conto del vostro scendere in piazza “tutti insieme appassionatamente”.
E’ una autocertificazione di grande impegno politico, indiscutibile, non impugnabile in alcuna sede civile, penale o amministrativa. Trattasi della bandiera rossa; se poi il suo portatore intoni pure “bella ciao” allora potrebbe scapparci pure qualche saluto militare. Infatti oggi a Roma, senza alcun intervento dei preposti al far rispettare le norme sul “distanziamento”, si è scesi in piazza alla grande per commemorare il 25 aprile: autonomi, sardine in aspettativa (chissà se Salvini potrà più comiziare), militanti gialli e rossi dal fucsia al rosso acceso, famiglie politicamente corrette con tanto di pargoli.
A fronte di ciò, noi de l’Ortis sappiamo bene e abbiamo riferito della caccia all’italiano “evaso” in eremi appenninici, in solitario bagno di sole su spiagge deserte come quelle del Sahara sull’Atlantico (vedasi foto da noi pubblicata), di coniugi denunciati per aver osato viaggiare assieme in auto anche se sacrosantamente e legittimamente condividono lo stesso letto.
E sappiamo, e abbiamo riferito, di preti additati al pubblico ludibrio e sanzionati per aver portato in processione solitaria un Crocifisso o aver celebrato Messa dinanzi a tre o quattro fedeli che proprio non vogliono “pregare nel bagno” come suggerisce Fiorello.
I diritti (quelli umani fondamentali, e i veri diritti civili), non quelli creati da Pannella e dalla Bonino, ma quelli sanciti come fondamentali dalla Costituzione della Repubblica vanno spegnendosi, e avanza il nuovo regime tecnocratico e carcerario di una Sinistra che, nel suo storicismo, non ha fatto altro che rimpiazzare l’Unione sovietica con l’Unione europea; e che in questo Corona virus ha la sua irripetibile occasione d’ oro .
A.Martino
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