Rappresentanti di governo e finte opposizioni hanno contribuito insieme alla filiera dei collusi a norma di legge a distruggere la Sanità nazionale penalizzando e umiliando la contribuzione della cittadinanza italiana come da Costituzione e forse anche di più (considerando la follia della tassazione nostrana)

La filiera assistenziale e farmaceutica volutamente simile a un colabrodo

Dalle imprese farmaceutiche nazionali che sparivano allo sperpero di chi amministrava gli ospedali, dal personale paramedico a partita IVA accanto ai contratti collettivi regolari sempre più esili alle Coop di ogni tipo e natura per mense di pasti immangiabili e pulizia degli ospedali raccapricciante.

Dove era il Ministero preposto? Chi rispondeva a chi?

Ecco cosa accade quando un programma di disintegrazione sociale innesca il processo anti-evolutivo di un popolo e non si arresta poiché non c’è nessuno a fermare lo scempio

Dal 1998 chiusi 381 centri di cura tagliati 8000 medici 15000 infermieri e 23000 del personale ospedaliero in generale Risutato? 34000 posti letto in meno e obsolescenza tecnologica

Ma gli italiani che non hanno mai alzato gli occhi e si sono sempre opposti a chi lanciava gli allarmi che cosa è che pretenderebbero ora?

Aveva ragione Gramsci: << Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime >>.

Anna Rossi