DOPO 15 GIORNI IL GOVERNO CI HA DATO RAGIONE, ORA, PERO’, CHIEDIAMO L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE MARZIALE PER I “SOVVERSIVI” E GLI INDISCIPLINATI.
Come al solito noi de l’Ortis siamo un passo avanti rispetto a molti ed il Governo Conte ha impiegato ben 15 giorni per applicare una decisione che ricalca in parte ciò che noi abbiamo chiesto nel nostro precedente articolo del 22 febbraio scorso, cioè quello di bloccare l’intero Paese per 20 giorni.
Certo, se questa decisione fosse stata presa 16 giorni fa e soprattutto avesse previsto la chiusura totale di ogni tipo di attività per le canoniche 2 settimane di incubazione i danni stimati all’economia sarebbero di gran lunga inferiori rispetto a quelli odierni.
Infatti, in 15 giorni di isolamento totale, i casi gravi di Coronavirus sarebbero subito saltati fuori, quelli non pericolosi avrebbero avuto tutto il tempo per far decantare la malattia e, inconseguenza di ciò, il contagio si sarebbe limitato esclusivamente ai soli componenti del proprio nucleo famigliare.
Ed invece no, si è scelta la via della condivisione, del pressappochismo.
Di tanta approssimazione e dell’eccessiva debolezza di questo Stato, poi, se ne sono accorti anche i tanti detenuti delle carceri italiane che, con uno strano coordinamento, nella giornata di ieri, hanno pensato bene di assaltare i vari bracci delle patrie galere.
Dal carcere di San Vittore a Milano all’Ucciardone di Palermo, dal Regina Coeli di Roma alla Casa Circondariale di Foggia, tutta la penisola è stata teatro di sommosse di detenuti che hanno dato alle fiamme celle ed infermerie, tenuto in ostaggio guardie carcerarie ed operatori sanitari, manifestato sui tetti delle prigioni il proprio dissenso per le restrizioni dovute al Coronavirus e tentato di evadere.
Quando poi, alcuni di loro, sono riusciti ad evadere hanno commesso furti nelle vicinanze del carcere ed altri reati similari, il tutto dinnanzi ai poliziotti e ai carabinieri che, indotti dal Ministro Bonafede e dal Premier Conte, hanno pacificamente tentato di calmare gli animi, vi rendete conto??? Pacificamente!
Ma stiamo scherzando?
Dobbiamo essere molto chiari, le cose vanno chiamate con il loro nome: l’Italia è in guerra!
Contro chi? Non contro uno Stato Nazionale ma contro questo Virus che ci sta cagionando ingenti danni economici e sanitari, siamo quindi in una situazione di estrema emergenza e non possiamo permetterci il lusso che chicchessia approfitti di questa situazione per speculare economicamente o peggio ancora, fomentare la rivolta ed il disordine.
Ecco perché riteniamo che questo non sia né il momento del dialogo né quello del pressappochismo ma sia, invece, il tempo delle risposte ferme e coraggiose.
È in virtù di tutto questo che CHIEDIAMO AL GOVERNO NAZIONALE ed al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA di emanare ed applicare la LEGGE MARZIALE per tutto il territorio nazionale.
Ciò che è successo tra ieri ed oggi nelle carceri italiane è inconcepibile, noi cittadini non possiamo e non vogliamo che un’emergenza sanitaria si tramuti anche in una genesi della guerra civile.
La Cina ci ha indicato la via, altre strade non sono possibili è quindi ora che lo Stato Italiano svolga pienamente la propria missione.
Lorenzo Valloreja
LEGGE MARZIALE???????????????