HAI CINQUEMILA EURO NEL CASSETTO? DELINQUENTE!
Ma perché ce l’ hanno tanto con il “povero” contante (consentitemi il gioco di parole)?
Risposta da manuale del bravo governante occidentale che fa con diligenza i suoi compiti a casa : innanzitutto perché è il principale veicolo di evasione fiscale, e poi perché si disincentiva la criminalità tout court (vedi rapine, grassazioni varie, facilità nell’ occultamento materiale dei proventi criminosi ) e infine tutto quanto è digitale è straordinariamente moderno e fa tanto cittadino del mondo che ignora persino l’aspetto di banconote e monete dei diversi Paesi.
La moneta elettronica contrapposta al contante (mezzo “antico”, di malaffare e ambiguo) è chic, moderna, e da persona per bene ed evoluta. Infatti, come per i matrimoni gay o l’eutanasia o in un tempo ormai lontano per il divorzio, l’Italia è scandalosamente “indietro”.
Diciamo che le argomentazioni “del bravo governante occidentale che fa con diligenza i suoi compiti a casa”, come lo abbiamo chiamato ironicamente, non sono affatto biasimevoli. Ma come quasi sempre in questo Sistema (che noi de l’Ortis vediamo con sguardo intellettualmente esterno), quando si affrontano problematiche di vasto impatto generale e sulla quotidianità, le argomentazioni ufficiali e dette (condivisibili o meno) sono sempre paravento di altre inconfessabili o quanto meno politicamente inopportune da esternare.
Insomma, le Loro Eccellenze puntano alla soppressione della moneta fisica, non paghi di averla già da tanto tempo ridotta a carta straccia dal valore mediamente di trenta centesimi a pezzo (questo , nel caso dell’ Euro, è il costo di una banconota che la BCE puntigliosamente pure addebita agli stati espropriati della sovranità monetaria).
Le prime avvisaglie si ebbero circa cinque anni fa con la decisione di non stampare più pezzi da cinquecento euro, con la motivazione , ripeto astrattamente non bieca ma sostanzialmente bizzarra, che occultarli è semplice e agevola le trame mafiose. Però la decisione di stampare questo taglio monetario non fu una follia populista o sovranista, ma una libera determinazione della BCE; evidentemente essi fanno ed essi disfano; e probabilmente, devono adeguarsi a superiori centri decisionali (Bilderberg, Davos, ecc.). Analoga scure si è abbattuta sulla banconota inglese da cinquanta sterline, e anche la cento dollari USA rischia.
Oggi un cassiere di banca (animale in via di estinzione per logica conseguenza) suda freddo quando gli si portano ingenti quantità di banconote di grosso taglio, dato che le procedure informatizzate gli imporranno una micidiale quantità di verifiche documentali del cliente e dell’operazione coinvolgenti la personale e penale responsabilità di un “povero fesso” che, neoassunto, non guadagna più di milletrecento euro mensili. Il cliente illusoriamente furbo potrà andare ai bancomat “evoluti” (che ti dicevo?..) che consentono non solo di prelevare ma persino di versare (altra arma anti bancario ) , ma l’apparente acquiesenza della macchina lascerà il posto a degli accertamenti da raggi X o TAC alle spalle del presunto criminale finanziario fino, nel peggiore dei casi, a una indagine giudiziaria.
Ecco la traccia dei primi due scopi reali della soppressione della moneta contante : la fine della libertà commerciale e patrimoniale abbinata allo smantellamento della rete fisica delle filiali di qualsiasi banca con conseguente drastico taglio dei costi di esercizio delle banche stesse (asse portante del mondialismo finanziario). Come sono lontani i tempi in cui i direttori di banca perdevano la puzza sotto il naso quasi prostrandosi dinanzi a clienti con valigette stracolme di soldi del tipo “ mia nonna è morta, e abbiamo scoperto che nel materasso aveva una fortuna”; allora si chiudevano entrambi gli occhi, però i soldi circolavano, l’economia tirava, e si pagavano le case addirittura con un libretto al portatore (che ora non può superare i mille euro).
Ma vi è di più, sia per il sistema bancario-finanziario che per il controllo sociale in genere.
In questo modo, in caso di default di una singola moneta (ridotta così a un puro acronimo finanziario sganciato da qualunque materialità), non ci sarebbe proprio nessuna corsa agli sportelli sia perché la moneta in pratica, non esisterebbe più sia perché sarebbero estinti gli sportelli stessi : qualche protesta, qualche manifestazione, e tutti pezzenti e contenti.
Inoltre, qualunque acquisto pur lecito, tranquillo e legittimo, sarà tracciato : si saprà non solo se compri troppi alcolici o troppi libri sul nazismo o troppa pornografia ma anche se frequenti night clubs pieni di sventole internazionali o, al contrario, locali per gay.
In poche parole, scopriremo che il Grande Fratello è pure il Grande Ladro.
Il rimedio potrebbe essere tesaurizzare metalli preziosi (oro in primis) tracciabili all’acquisto ma poi facilmente gestibili in riservatezza e libertà. Peccato però per le oscillazioni del prezzo di mercato, che ne renderebbero difficile l’utilizzo generale impedendo di ripristinarlo, in pratica, in un ruolo monetario; e qualora dovessero averne sentore, correranno ai ripari magari criminalizzandone la detenzione.
La problematica, come vedete, è fondamentale, ma sembra che anche nelle formazioni politiche più a noi vicine, ve ne sia ben poca coscienza.
A.MARTINO
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