SUONI DAL GOLFO DI LERICI.
Novità assoluta al Festival Suoni dal Golfo di Lerici, organizzato dai Maestri Gianluca Marcianò e Maxim Novikov lo spettacolo Omaggio a Khaled al Assad, custode della bellezza, eroe di Palmira, Il Festival è situato nel Golfo dei Poeti, il borgo di Lerici e le Cinque Terre sono state nei secoli luogo di ispirazione per poeti e compositori, come Shelley, Byron, D.H. Lawrence e Wagner. Il direttore d’orchestra Gianluca Marcianò ha lanciato nel 2017 il Festival Suoni dal Golfo per celebrare la propria città natale, unendo il fascino e l’autenticità di un borgo di mare con la bellezza della musica. Assieme al violista russo Maxim Novikov, Gianluca Marcianò ha fondato Orchestra Excellence – un’opportunità per giovani musicisti.
Il Festival promuove un soggiorno di perfezionamento per giovani selezionati che condividono il palco con artisti affermati, offrendo loro un’opportunità di crescita formativa e professionale. Suoni dal Golfo celebra gli artisti che nel corso nel tempo hanno tratto ispirazione nel Golfo dei Poeti con 21 concerti nelle bellissime località di Lerici, San Terenzo e Tellaro.
L’Omaggio a Khaled al Assad, custode della bellezza, eroe di Palmira racconta la drammatica storia dell’archeologo, ucciso dall’Isis a Palmira. Khaled al Assad, che aveva dedicato tutta la vita a studiare l‘antica Palmira, non fuggì all’arrivo dell’Isis, ma restò per difendere la città dalla distruzione. Un atto di grande coraggio che pagò con la vita. Un amico, Maa’moun Abdul Karim, cercò di convincerlo a fuggire da quell’inferno. Lo chiamò disperato dicendogli – “Khaled, amico mio, la situazione è drammatica. Devi partire subito”. Khaled decise di rimanere, non volle abbandonare Palmira. Era convinto di salvare la “sua città” dalla distruzione. Non fu così. Fu invece torturato, ucciso e il suo corpo appeso ad un palo della luce.
Al racconto di Vinicio Ceccarini si unisce la musica originale di Oliviero Lacagnina che evoca di volta in volta le situazioni proposte allo spettatore dall’infanzia di Khaled, al suo amore per Palmira, alla storia della grande regina Zenobia fino alla morte dell’archeologo. Lo spettacolo propone altresì una novità artistica di grande pregio: i canti in greco antico di Phoskaiskià Paola Polito, tratti da Eschilo, tra quali il bellissimo canto di Prometeo incatenato e le danze originali di Annalisa Maggiani, della Schokofabrik di Berlino. Nella scenografia sono state inserite immagini assolutamente inedite di Palmira prima della distruzione realizzate dal giornalista freelance Giuliano Gennari, immagini proposte da Daniele Ceccarini al pubblico per la prima volta, un patrimonio prezioso per la ricostruzione di Palmira.
Legge Daniele Ceccarini, regia di Angelo Tonelli del teatro Iniziatico. Arthena, un gruppo teatrale specializzato in testi classici. Scenografie di Giuliano Diofili. Una serata che propone il tema della fragilità della bellezza e della violenza cieca. Un invito a riflettere su un uomo, Khaled Al Assad, che ha sacrificato la vita per salvare Palmira, la regina del deserto.
Lo spettacolo si svolgerà a Lerici, rotonda Vassallo alle ore 20,30.
L.V.
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