LA MAGISTRATURA ITALIANA SI AVVIA A UNO SCONTRO ANTI-GOVERNATIVO TOTALMENTE POLITICO : UN GRAVE ERRORE.
Ma cosa combina, la magistratura ? Secondo me, stanno perdendo la testa. Nell’ultimo fronte polemico con Matteo Salvini fa irruzione un taglio dialettico sinora inedito.
Neanche con Berlusconi perenne vittimista verso i complotti delle “toghe rosse” (difficile dire che i “festini eleganti” siano solo una invenzione morbosa della Procura di Milano…!); neanche con Renzi sbeffeggiante con “brr..che paura” (salvo poi spaventarsi per “mi babbo e mi mamma”) sono stati così nettamente politici nelle loro polemiche e dissertazioni sull’indipendenza della magistratura,e i pericoli relativi alla sua delegittimazione (cioè le critiche che le si osi rivolgere).
Insomma, la polemica sugli attacchi personalizzati a questo o quel magistrato che saboterebbe la normativa migratoria o sulle “zone rosse” anti spaccio, e sui rischi addirittura fisici per questi, ci può pure democraticamente stare, magari non condivisa e rigettata con serie argomentazioni. Ma le considerazioni strettamente politiche, mi sembrano a dir poco incomprensibili.
Sentite cosa dice della Lega e della politica salviniana la Omano, esponente di riferimento della corrente in ANM di Area : “La Lega, partito di matrice leaderistica – ha osservato ancora Omano – declina la sua offerta politica in chiave nazionalista, sovranista, populista, razzista e xenofoba, con un ricorso ai media ed ai social in modo diverso, sebbene altrettanto efficace, di quanto faccia il suo alleato”. Sembra che parlino Zingaretti o la Bonino…..
E infatti, ce n’è pure per i 5 Stelle, ripagando di amara moneta il loro giustizialismo, evidentemente non bilanciante il gravissimo torto di essere alleati di governo della Lega : “ Il M5s, infatti, non esente anch’esso da spinte leaderistiche, trova la sua legittimazione nella base della piattaforma Rousseau e su un consenso tutto giocato sul terreno di una politica populista”. Perché, la piattaforma Rousseau è illegale? Perché, questo famoso “populismo” è bandito come la ricostituzione del partito fascista?
Ora, diciamo noi : è possibile che, stando ai risultati delle ultime consultazioni europee, non conti assolutamente nulla che includendo pure FdI, oltre la metà degli elettori italiani, gradisca queste impostazioni così disprezzate e demonizzate?
E’ possibile che non si tema un effetto boomerang di questi atteggiamenti anzi di queste sparate, proprio a discapito dell’ autorevolezza e prestigio della magistratura che tanto è a cuore a ogni cittadino pensante e responsabile?
Tirare per la giacchetta il CSM che poco farebbe per tutelare i magistrati bersagliati dai politici “cattivi”, proprio in questo momento che è forse il peggiore della sua storia, non è oggettivamente patetico, fino allo sfiorare la comicità involontaria?
Forse, l’ unica risposta è nel “demone della perversità” di Edgar Allan Poe : detta volgarmente, faccio una cazzata sapendo benissimo di farla. O se vogliamo scomodare gli Antichi, ricordarci che gli dei , spesso, fanno prima impazzire chi vogliono perduto.
A.Martino
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