ELON MUSK SCATENATO SI GETTA NELLA CAMPAGNA ELETTORALE PRO TRUMP REGALANDO UN MILIONE DI DOLLARI A UN ELETTORE AL GIORNO
A Elon Musk è applicabile più di un modo di dire, almeno nella nostra lingua.
“Ne sa una più del diavolo”. “Una ne fa e cento ne pensa”. E così via.
Queste elezioni presidenziali statunitensi, comunque le cose vadano, passerannoa alla Storia per essere le prime in cui il finanziatore di un candidato alla corsa finale, non politico, si è personalmente speso (anche nel senso letterale del termine) con comizi, tours di propaganda, iniziative autonome non riportabili al comitato del candidato enormemente appaggiato (in questo caso Donald j. Trump). Straordinario quanto sta facendo in Pennsylvania, a quanto pare stato tra quelli “in bilico” assolutamente strategico.
Il patron di Tesla offre 100 dollari, poi aumentati, agli elettori ivi registrati per firmare una petizione a favore dell’ex presidente in materia di libertà di armi e parola.
“Se sei un elettore registrato in Pennsylvania, tu e chiunque ti abbia segnalato riceverete ora 100 dollari per firmare la nostra petizione a sostegno della libertà di parola e del diritto di portare armi. Guadagna denaro sostenendo qualcosa in cui credi già“, ha scritto il ceo di SpaceX ai suoi oltre 200 milioni di follower su X, riferendosi al primo e secondo emendamento della costituzione americana.
Ma non basta, qui viene il bello: il tycoon (parlo sempre di Elon e non di Donald) ha promesso una lotteria che assegnerà l’incredibile cifra di un milione di dollari al giorno a un sottoscrittore casualmente scelto. Ed è di parola: alcuni milioni sono stati già assegnati con maxi assegno di conto corrente suscitando o gioia o incredulità, con un tocco surreale tipicamente da cinema americano.
Lo stesso Musk, fedele alla sua filosofia della scommessa e del crederci fino in fondo, fino al temerario e all’apparentemente irragionevole, ha riconosciuto che se Trump non sarà eletto, egli si ritroverà “fottuto”.
A. Martino
Lascia un commento