DONALD TRUMP TORNA IN PENNSYLVANIA RIPRENDENDO IL SUO DISCORSO PROPRIO NEL LUOGO DELL’ATTENTATO, SOSTENUTO E ACCOMPAGNATO DA UN EFFERVESCENTE ELON MUSK

In curiosa concomitanza col tradizionale raduno leghista di Pontida, Donald Trump ha vissuto uno dei più densi momenti della sua difficile campagna, tornando a Butler (Pennsylvania) e riprendendo il discorso proprio dove lo scorso 13 luglio una pallottola all’orecchio lo costrinse a farlo.

Ma è Storia, e non è il caso di tornarvi su se non per rimarcare che Trump ha accennato al fatto che hanno tentato di bloccarlo in tutti i modi calunniandolo, perseguitandolo e “ forse uccidendolo”: sembra quindi che sia d’accordo con la mia visione che ho espresso in COME GLI OMAGGI FLOREALI DEI MAFIOSI AI FUNERALI DELLE LORO VITTIME, ARRIVANO LE RITUALI CONDANNE DELLA VIOLENZA DOPO IL SECONDO ATTENTATO A TRUMP. AIZZANO E POI RITIRANO LA MANO. del 18 settembre.

IL comizio bis di Butler è però importante per il debordante, effervescente intervento di Elon Musk, che a questo punto mi appare candidato-ombra, con tutto il suo carisma e visionarietà e potenza economico-finanziaria, alla presidenza.

Se vi sarà un secondo mandato per Donald Trump, e quindi un suo impegno governativo per l’efficienza digitale come promesso da The Donald, nel 2028 vedo quasi scontato un suo impegno più diretto. Musk indossava una T-shirt con la scritta “Occupy Mars”.

Trovo entusiasmante, nonostante qualsiasi riserva e dubbio peraltro già espressi, che un certo “tradizionalismo” valoriale di Trump, attaccabile per arretratezza culturale dei progressisti, si sposi con il progressismo tecnologico fino al fantascientifico. Dall’altra parte, invece, si blaterano solo parole d’ordine politicamente corrette e razionalmente folli come “l’aborto è un diritto umano fondamentale”.

Ecco lo stralcio di una ANSA sul discorso di Musk: “…. Maglietta nera ‘Occupy Mars’, cappellino con visiera nero e giacca nera – “sono un Dark Maga”, ha scherzato -, il miliardario si è detto onorato di partecipare all’evento.
“Questa elezione è la più importante della nostra vita. L’altra parte vuole togliervi la libertà di parola”, ha detto Musk spiegando che “serve la libertà di parola per avere la democrazia. Trump deve vincere per preservare la costituzione e la democrazia”. Il patron di X quindi ha esortato tutti a votare: è importante – ha detto – perché questa elezione potrebbe essere decisa da uno scarto di voti ridotto. “Fight, fight. Fight. Vote, vote , vote”, ha poi cantato Musk, abbracciando Trump lasciando il palco
….”.

A. Martino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *