PER IL PRESTIGIOSO SETTIMANALE TEDESCO FOCUS L’OCCIDENTE E’ GOVERNATO DA “AUTOCRATI” (CIOE’ DITTATORI).
La copertina del settimanale tedesco Focus (numero 28/2024) è davvero interessante.
Spesso il genere “copertina di autorevole settimanale” americano o europeo dalle parti nostre è molto apprezzato quando deride o spala fango addosso al nostro Paese in virtù di personaggi o negatività comunemente riportabili alle “destre”. Basti pensare al revolver sul piatto di spaghetti di tanti anni fa. Ma questa, ovviamente, è passata decisamente sotto silenzio.
Essa mostra i profili di Joseph Robinette Biden, Emmanuel Macron, Olaf Scholz su sfondo nero. Sotto, campeggiano il titolo e la descrizione del servizio in rilievo (che ovviamente traduco dal tedesco che conosco discretamente): “GLI AUTOCRATI. Messi su un piedistallo, irresponsabili, testardi: come l’Occidente si ficca nel Caos”.
“Propaganda russa volta a dividere le nostre società e a seminare sfiducia verso le istituzioni”?
Non credo proprio, Focus (ricordo che non si tratta delle nostre derivazioni mensili di divulgazione storica o scientifica edite in Italia tuttora, credo, da Mondadori) non mi risulta minimamente vicino come linea editoriale ad AFD, ma senz’altro main stream.
Anche se confesso che, avendo per la prima volta visto la copertina sull’account Telegram del Gruppo Wagner, ho subito pensato a una probabile fake news, di ottima fattura tecnica. Ma vi immaginate una simile copertina de L’Espresso o di Panorama? No: appunto.
Tanto di cappello ai colleghi tedeschi: da qualche parte, un po’ di coraggio intellettuale e morale esiste ancora. Banale paura per la guerra nucleare in cui i tre “autocrati” o “tiranni” ci vorrebbero trascinare (tanto hanno il loro bel rifugio nucleare anche per le corti e i familiari, a differenza dei volghi sempre più irrequieti che amministrano?). Potrebbe anche essere, paradossalmente persino nella paura può esservi coraggio: per la stampa asservita e velinata, anche esternare un sincero timore non è previsto e auspicabile. La tirannide vuole attorno a sé solo sorrisi e cuori grati al “caro leader”.
Probabile sospiro di sollievo a Palazzo Chigi; i redattori di Focus, in uno sforzo di “parità di genere” potevano essere tentati di includere in copertina anche il profilo della nostra amata Giorgia. Evidentemente costei è percepita meno arrogante, o semplicemente innocua e irrilevante alla pari di una oscura eurocrate, se non di una impiegata del Pentagono distaccata in Italia.
A. Martino
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