Lo spirito da parte dell’unico, irripetibile, inimitabile Donald J.Trump è quello che ispirò, il 29 dicembre scorso, il mio articolo A NATALE SIAMO TUTTI PIU’ BUONI…SALVO DONALD TRUMP (INDUBBIAMENTE, UN GRANDE). Il magnate ex quarantacinquesimo presidente degli USA nonché aspirante a nuovo mandato aveva allora formulato degli auguri natalizi e di buon anno ai suoi nemici (o avversari, se preferite) augurando loro più o meno, di patire ben presto le pene infernali.

La Santa Pasqua (ovviamente celebrata da tutte le confessioni cristiane) nemmeno sembra suggerirgli un attimo di ramoscello di ulivo verso il successore che egli ha sempre ritenuto illegittimo e frodatore elettorale, anzi stavolta ha postato un fotomontaggio in cui costui appare costretto in un bagagliaio trasparente direi di un pick up legato e imbavagliato, e in maniche di camicia e cravatta (la mancanza della giacca blu notte con la  pochette perfetta ancora più di quella del nostrano ex dittatore sanitario Giuseppe Conte unica comodità concessagli). Una specie di versione da ventunesimo secolo del nemico sconfitto al seguito del trionfo del dux o imperator vittorioso.

Indubbiamente uno scherzo maligno e per nulla pasquale nel senso di pace e amore (forse la Passione di Nostro Signore gli ha fatto immaginare qualche tormento per l’ex (?) vice di Obama), ma dopotutto solo uno scherzo (certamente pesante, ma uno scherzo). E naturalmente, apriti cielo.

A. Martino