LA MONARCHIA HA ANCORA UN FUTURO IN EUROPA?
Si è tenuta giorni fa, a Bologna, la convention intitolata “STATO SOCIALE DELLE MONARCHIE EUROPEE DI IERI A CONFRONTO CON L’EUROPA DI OGGI“, alla quale ha partecipato anche il nostro Direttore, Lorenzo Valloreja, con un intervento riguardante le “Implicazioni Geopolitiche sulla sovranità limitata dell’Italia“.
È stata dunque un’occasione per sviscerare le reali ragioni della crisi politico/economica che il Vecchio Continente sta attraversando da almeno un lustro, senza mai cadere nella partigianeria, come sottolineato dalla presenza stessa di Fabrizio Bertot, ex europarlamentare ed esponente piemontese di Fratelli d’Italia.
Bertot ha rimarcato come un’altra Europa sia possibile, specialmente se, per la prima volta, a governare nella prossima legislatura dovesse essere il Partito Popolare Europeo senza l’ausilio del Partito Socialista.
Di tutt’altro avviso è stato invece Valloreja, il quale ha rimarcato come l’UE sia un’Entità insanabile e destinata a morire perché nata artificialmente e senza rispettare quelle che sono le normali dinamiche ed evoluzioni che portano alla costituzione di ogni Nazione degna di questo nome.
Inoltre, il Direttore de l’Ortis ha sottolineato come le varie monarchie europee siano solo un intralcio al processo di unificazione europeo e da qui la scelta più che scontata della Gran Bretagna di abbandonare l’UE, scelta che, molto probabilmente, riguarderà nel breve periodo anche la Danimarca e con essa tutte le altre “Corone” europee.
Secondo Valloreja, poi, l’Istituzione monarchica, nel 21º secolo, non ha solo un valore di mera testimonianza storica, come invece ha sottolineato il Prof. Mariano Torre che, benché non abbia mancato, nel suo intervento, di ripercorrere le tappe fondamentali delle principali Case Regnanti europee, ha altresì sottolineato come, per l’Art. 139 della Costituzione Italiana, la forma repubblicana sia irreversibile.
Infatti, secondo il Direttore de l’Ortis, “la Corona”, insieme all’agricoltura ed alla lingua, rappresenta la triade della difesa della Patria.
Detto questo, Valloreja, prima di concludere il proprio intervento e di ridare la parola al moderatore, il Presidente Nazionale dell’associazione “Movimento Monarchici”, Franco Mazzoni, ha lanciato una provocazione alla sala ricordando la profezia di San Pio da Pietralcina, il quale vaticinò come la monarchia in Italia sarebbe stata restaurata sotto Aimone, figlio di Amedeo di Savoia-Aosta e di Claudia di Francia.
All’udire questa notizia, un fragoroso applauso è partito dalla sala, a testimonianza del fatto che, restaurazione o meno, in Italia, per la monarchia, c’è ancora posto.
A. Martino
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