Monthly Archives: Giugno 2024

I VINI DI BRUNO VESPA SULLA TAVOLA DEL G7 IN PUGLIA.

E bravo il Vespone: la classica “Italia del fare” che dovunque operi, dalla carta igienica all’allevamento dei cani di razza passando per l’abbigliamento o i fondi di investimento, ha successo ed eccelle. Magari e forse, in qualche caso, grazie anche

LA VON DER LEYEN E MACRON SONO CONVINTI DI AVERE ANCORA IL BOCCINO IN MANO, MA NON È COSÌ E SE NE ACCORGERANNO BEN PRESTO …

È incredibile come la classe dirigente italiana ed europea, in particolare, sia così autoreferenziale e chiusa nella propria “Torre d’Avorio”. La democrazia trova la propria legittimazione attraverso il consenso elettorale e, se la gente non va a votare, cioè se

QUESTI DUE DALLA NORMANDIA HANNO FATTO INTENDERE LA LORO VOLONTA’ DI GUERRA MONDIALE E NUCLEARE. VLADIMIR PUTIN, INVECE, MERITA IL NOBEL PER LA PACE. ED ECCO PERCHE’.

Il presidente USA Joseph Gobinette Biden in evidente declino fisico ma del tutto capace almeno di leggere discorsi, ha compiuto una impegnativa visita di stato in Francia, con tutti i crismi riservati aun importante capo di stato amico: celebrazione dell’ottantesimo

L’ANTIFASCISMO E IL POLITICAMENTE CORRETTO HANNO SEPOLTO L’EUROPA DI BILDERBERG E DAVOS

Trump è ormai alle porte e l’Europa, spontaneamente o in maniera coattiva, si sta preparando al nuovo allineamento che porterà finalmente alla pace in Ucraina e al ritorno del dialogo con la Russia. In questo contesto, i francesi, forse antipatici

DECIMA!

La Prima flottiglia MAS (acronimo che racchiude non solo il motto dannunziano Memento audere semper ma anche quello di “motoaerosiluranti” vale a dire i famosi barchini da incursione navale) assunse l’aggettivo numerale ordinale Decima nel 1941, in omaggio e ispirazione

ALTRO CHE MODERNITÀ AMERICANA, GLI STATI UNITI SONO UN PAESE ARCAICO E PERCIÒ IN CRISI.

E’ arrivata la seconda condanna (in primo grado di giudizio) per Donald Trump: riguarda una irregolarità contabile nella gestione di fondi elettorali, servita per pagare il silenzio di una pornodiva durante la campagna presidenziale del 2016. La prima fu mesi