Il G7 sta alla Santa Alleanza come la “Nuova Via della Seta” sta all’Impero di Kublai Khan. Organizzazioni quindi, queste ultime, al servizio di forze imperialiste intente solo a mantenere i propri interessi e non quelle dei popoli che esse
Il temuto default delle casse federali statunitensi è un po’ come la storia del “se crolla l’Ucraina, toccherà all’ Europa”: serve a compattare il sistema euroatlantista, insegnando che c’è chi è responsabile, che tutto sommato una soluzione ragionevole in Occidente
È terribile ciò che è accaduto nelle ultime ore in Romagna, sono caduti, infatti, ben 500 mm d’acqua quando, in queste zone, mediamente, i millimetri di pioggia scesi in un anno, dovrebbero ammontare a poco più di 1000. Se a
No, qui a L’Ortis non abbiamo la solita, anche quando fondata, fissazione un po’ vittimistica di tutti i dissidenti. Alludo alla libertà di parola e manifestazione del pensiero, che dalle parti del Leviatano euroatlantista sembra sempre meno reversibilmente compromessa. Anche
Vorrei iniziare con una doverosa premessa. Chi scrive è un cosiddetto “boomer”, ovvero uno di quegli over 50 che hanno potuto assistere ai repentini cambiamenti che si sono verificati nella società e nella cultura italiana, dagli anni ’60/’70 ad oggi.
Oggi Volodymyr Zelensky è in Germania – per chiedere armi per ottenere, come dice lui, una “pace giusta”- mentre ieri è stato in Italia per scrivere, a nostro modesto parere, una delle pagine più vergognose della storia delle relazioni internazionali.
Il delirio di onnipotenza dei falsi democratici che occupano poltrone a tutto spiano sembra proprio dominare la scena mondiale. Così non si possono che condividere le parole di Putin quando afferma: “L’Occidente vuole dettare le sue regole al mondo”. Parole, queste ultime, proferite dal
Pare che Zachar Prilepin (vittima di un attentato di matrice ucraina, almeno secondo le autorità russe) la scorsa settimana, benché gravemente ferito, sia fuori pericolo come sua figlia. Purtroppo, il suo autista è perito. Qui, voglio solo rimarcare (non volendo
Riguardo al discordo del Presidente Putin – tenuto ieri sulla Piazza Rossa, in onore del “Giorno della Vittoria” – si è scritto, in Occidente, forse tanto o forse anche troppo poco, ma sicuramente usando il pregiudizio e travisando taluni passaggi.
Molte persone sprovvedute o presunti pacifisti ritengono, erroneamente, che un cattolico o più in generale un cristiano debba rifiutarsi di maneggiare qualsiasi tipo di arma e di indossare una divisa. Questa bislacca concezione del cristiano dovrebbe derivare dal fatto che
VIDEO INTERVISTA DEL NOSTRO DIRETTORE, LORENZO VALLOREJA, SULLA GUERRA ISRAELE/HAMAS
RADIO LISSA 41PT: “DOPO LA RIELEZIONE DI MATTARELLA, È CRISI. SIAMO NEL PIENO DELLA NOTTE DELLA REPUBBLICA”
COME UN COLPO DI CANNONE, 24PT: “MENTRE IN ITALIA SI ATTENDE IL NUOVO PRESIDENTE IL SISTEMA NON SA PIÙ A CHE SANTO VOTARSI E GETTA LA CROCE SUI NO VAX”
RADIO LISSA 40PT: “SI PUÒ ANCORA ESSERE SOVRANISTI MA, PER FARE CIÒ, IN PRIMIS, È NECESSARIO CREDERCI”
DISCORSO DI FINE ANNO – DEL DIRETTORE RESPONSABILE DE L’ORTIS, LORENZO VALLOREJA – AGLI ITALIANI