Le autocitazioni non mi piacciono mai molto, ma questa volta una è necessaria e riguarda un mio articolo alquanto datato, dell’epoca in cui io e Lorenzo Valloreja, da soli, scrivevamo per davvero un pugno di lettori affezionati, anche se con
Sul presunto lancio di missili russi contro la Polonia, per una volta tanto, la ragionevolezza ha vinto sull’irrazionalità e così, al di là della presa di posizioni di qualcuno che subito ha gridato al “ha stato Putin!”, il lento ma
Appena insediatasi a Palazzo Chigi il neo premier Giorgia Meloni ha fatto un discorso nel quale, tra le altre cose, ha affermato che l’approccio al vaccino anti covid è stato affrontato da più parti come una sorta di dogma religioso.
La paladina di ogni correttezza politica Selvaggia Lucarelli, assisa in giuria, non se ne era accorta sabato sera mentre scorreva il filmato delle prove prima dell’ultima performance di Enrico Montesano come concorrente di Ballando con le stelle, ma forse qualcuno
Alexandr Dugin è estremamente critico verso la ritirata russa da Kherson (e diciamolo, sono alquanto eufemistico). A titolo strettamente personale, sono d’accordo con lui, anche se le allusioni alle conseguenze su Putin dell’esito sostanzialmente fallimentare delle operazioni militari sono pesanti
Ieri nove novembre 2022, è ricorso “Il giorno della Libertà”, misconosciuta giornata commemorativa ma non festiva della categoria di quella delle più sentite sulle Foibe o sull’ Olocausto, ricordante essa l’anniversario della caduta del Muro di Berlino. Curiosamente, il nove
Siamo ormai alla barzelletta, la prima democrazia al mondo, o perlomeno come amano definirsi gli americani, a 48 ore dalla chiusura dei seggi non è ancora stata in grado di darci il risultato definitivo riguardo lo scrutinio delle elezioni di
Da una parte, gli ucraini tengono una minuziosa contabilità, non so su quali basi, di ogni singolo soldato russo ucciso e di ogni residuo missile dell’arsenale di Putin; dall’altra però, cercano di attirare il più possibile l’attenzione del mondo sul
Amando le letture, ed essendo appassionato di storia, ho imparato come i paradigmi che definiscono i conflitti bellici si siano modificati nel tempo. Al contrario la motivazione profonda che spinge alla guerra è costantemente la supremazia, in particolare quella economica,
Che combinazione. “Scoppia” la guerra a febbraio e 5s, pd, +eu, mandano armi e soldi ad alimentare il conflitto mentre nessuno, tra di voi, dissentiva manifestando (per la pace) contro il “migliore” vostro sodale. Nasce un nuovo governo; i partiti
VIDEO INTERVISTA DEL NOSTRO DIRETTORE, LORENZO VALLOREJA, SULLA GUERRA ISRAELE/HAMAS
RADIO LISSA 41PT: “DOPO LA RIELEZIONE DI MATTARELLA, È CRISI. SIAMO NEL PIENO DELLA NOTTE DELLA REPUBBLICA”
COME UN COLPO DI CANNONE, 24PT: “MENTRE IN ITALIA SI ATTENDE IL NUOVO PRESIDENTE IL SISTEMA NON SA PIÙ A CHE SANTO VOTARSI E GETTA LA CROCE SUI NO VAX”
RADIO LISSA 40PT: “SI PUÒ ANCORA ESSERE SOVRANISTI MA, PER FARE CIÒ, IN PRIMIS, È NECESSARIO CREDERCI”
DISCORSO DI FINE ANNO – DEL DIRETTORE RESPONSABILE DE L’ORTIS, LORENZO VALLOREJA – AGLI ITALIANI