Oggi, vorrei svincolarmi dal contingente affannoso e troppo spesso irritante, per proporre ai nostri amici e lettori una riflessione forse peregrina per qualcuno, ma che credo racchiuda gran parte delle radici del disagio del mondo di oggi, se ovviamente ci
Ormai è evidente a tutti, anche se nessuno lo dice, che, se Zelensky non fa subito la pace con i russi, accettando chiaramente le condizioni di Mosca, rischia seriamente di fare una brutta fine, forse anche l’eliminazione fisica, ma non
“Un genitore non può avere il piacere di trasmettere il mestiere ai propri figli.” Queste sono le parole che colpiscono proferite da un pescatore che rispecchiano una realtà dove lavoro, famiglia, futuro, tradizione, vengono messi in discussione da norme che devono far riflettere.
Tempo fa in un mio precedente articolo scrissi che chi si era “bevuto” la cosiddetta pandemia sarebbe stato in grado di bersi l’inverosimile senza fiatare. Lo possiamo confutare anche oggigiorno in piena Estate. Continuiamo infatti a vedere per le nostre
Alla fine, niente da fare. Nel 2035 sarà impossibile circolare nel territorio della Unione europea con veicoli diesel o a benzina o a metano o a GPL o non so cos’altro possibile, come anche ibridi. Sarà tassativamente richiesta la condizione
In base al DdL Concorrenza l’acqua pubblica verrà totalmente privatizzata. Il 30 maggio scorso, infatti, il Senato, in un aula che vedeva assenti 108 su 315 membri, con 180 voti favorevoli, 26 contrari e un’astensione, ha approvato il disegno di Legge d’iniziativa
“L’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO vale la consegna dei Curdi, che ci hanno aiutato a combattere l’ISIS, al Dittatore Erdogan, come lei stesso lo ha definito?” Questa è la domanda che Draghi di certo non si aspettava ieri,
Sono in tantissimi in Italia coloro i quali si chiedono a quale democrazia si riferiva Draghi nel suo pronunciamento al G7: “Putin non deve vincere. Se Kiev perde, sconfitta la democrazia“. Domanda lecita in quanto, più che in democrazia, sembra
VIDEO INTERVISTA DEL NOSTRO DIRETTORE, LORENZO VALLOREJA, SULLA GUERRA ISRAELE/HAMAS
RADIO LISSA 41PT: “DOPO LA RIELEZIONE DI MATTARELLA, È CRISI. SIAMO NEL PIENO DELLA NOTTE DELLA REPUBBLICA”
COME UN COLPO DI CANNONE, 24PT: “MENTRE IN ITALIA SI ATTENDE IL NUOVO PRESIDENTE IL SISTEMA NON SA PIÙ A CHE SANTO VOTARSI E GETTA LA CROCE SUI NO VAX”
RADIO LISSA 40PT: “SI PUÒ ANCORA ESSERE SOVRANISTI MA, PER FARE CIÒ, IN PRIMIS, È NECESSARIO CREDERCI”
DISCORSO DI FINE ANNO – DEL DIRETTORE RESPONSABILE DE L’ORTIS, LORENZO VALLOREJA – AGLI ITALIANI