TRA GUERRA E FOLLIA ECONOMICA: CHI PAGHERÀ IL CONTO PER L’IMPEGNO IN UCRAINA?

TRA GUERRA E FOLLIA ECONOMICA: CHI PAGHERÀ IL CONTO PER L’IMPEGNO IN UCRAINA?

Il compianto Paolo Borsellino soleva dire: “Seguite i soldi e troverete la mafia“. Questo stesso principio, senza timore di smentita, può essere applicato, pari pari, anche alla guerra. L’irriducibile ostinazione di Joe More »

SORPRESA DALLA ROMANIA. IL CANDIDATO PATRIOTA E ANTIGLOBALISTA CALIN GEORGESCU PRIMO NEI VOTI VA AL BALLOTTAGGIO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI.

SORPRESA DALLA ROMANIA. IL CANDIDATO PATRIOTA E ANTIGLOBALISTA CALIN GEORGESCU PRIMO NEI VOTI VA AL BALLOTTAGGIO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI.

L’ ingegnere agricolo Calin Georgescu, il sessantaduenne candidato indipendente vincitore a sorpresa del primo turno elettivo del presidente romeno e contro i sondaggi che lo stimavano di un cinque per cento (altro More »

IL PENSIERO UNICO ANTINATURALE INIZIA A SCRICCHIOLARE? NON SOTTOVALUTIAMO LA INTERVISTA DI RICCARDO SCAMARCIO A BELVE; E SOLIDARIETA’ TOTALE ALLA SUA SINCERITA’ E COERENZA (GRAZIE ANCHE A…DONALD TRUMP).

IL PENSIERO UNICO ANTINATURALE INIZIA A SCRICCHIOLARE? NON SOTTOVALUTIAMO LA INTERVISTA DI RICCARDO SCAMARCIO A BELVE; E SOLIDARIETA’ TOTALE ALLA SUA SINCERITA’ E COERENZA (GRAZIE ANCHE A…DONALD TRUMP).

Il basso e medio clero francese che, agli inizi della epocale rivoluzione, nel 1789-1790, la aveva appoggiata per ignavia, errati calcoli di interesse in funzione antiromana o semplice debolezza di fede e More »

L’UOMO È UNA BESTIA, E ALLA FINE È SEMPRE LA ‘GNAGNA’ A COMANDARE… O QUASI

L’UOMO È UNA BESTIA, E ALLA FINE È SEMPRE LA ‘GNAGNA’ A COMANDARE… O QUASI

Lo ammetto, sono un boomer e, come molti italiani che hanno vissuto la propria adolescenza tra gli anni ’70 e ’90, cresciuti a pane, B Movie e Colpo Grosso, ho un rapporto More »

IN EMILIA-ROMAGNA E UMBRIA, ORMAI, IL VOTO ALLE ELEZIONI SEMBREREBBE PER POCHE CLIENTELE.

IN EMILIA-ROMAGNA E UMBRIA, ORMAI, IL VOTO ALLE ELEZIONI SEMBREREBBE PER POCHE CLIENTELE.

L’ astensionismo è il vero vincitore dell’ultima tornata elettorale che ha coinvolto Umbria ed Emilia-Romagna. In Emilia-Romagna, meno della metà degli aventi diritto si è scomodato per raggiungere il proprio seggio elettorale. More »

 

Category Archives: INTERNI

MOVIMENTO 5 STELLE ORMAI “ALLA FRUTTA” : NON RIESCE A STRAPPARE COMMISSIONI PARLAMENTARI ALLA LEGA, MA ELEGGE UN PRESIDENTE DI COMMISSIONE PIDDINO CHE DEMONIZZA A LIVELLO LOCALE.

Grillini nel marasma ammesso che questo ormai non sia uno stato fisiologico del Movimento 5 stelle, e non per spaccature sul MES, o sulla proroga dello stato di emergenza, o sulle moschee finanziate dal Qatar; insomma su questioni letteralmente “auliche”

YANIS VAROUFAKIS, DOPO IL MES, STRONCA ANCHE IL RECOVERY FUND: FONDO “INSIGNIFICANTE” E CHE DISSESTERA’ IL BILANCIO. E VEDE RUTTE COME UNA SPECIE DI SPAVENTAPASSERI A GUARDIA DI UN PARADISO FISCALE,”POLIZIOTTO CATTIVO” DI BERLINO.

Abbiamo già dato risalto ai suoi avvertimenti “euroscettici” riguardo al MES, e ora ci sembra interessante mettere in risalto quanto, qualche giorno fa, ha detto a proposito del Recovery fund, a Huffington Post. Dimissionario quando lo pseudocomunista Tsipras si arrese

ALTRO CHE “SALVINI MONOTONO” E “VERGOGNOSE SPECULAZIONI DELLA LEGA”. GRAZIE AL CORONAVIRUS E’ IN ACCELERAZIONE QUELLA CHE NOI CHIAMIAMO “SMART INVASION”.

Il 24 luglio, la deputata leghista Elena Murelli ha affermato alla Camera : “Siccome stiamo uscendo da questa situazione di emergenza e non sapete come mantenere la poltrona, allora importate il Covid”. Una affermazione indubbiamente pesante e che impegna politicamente

TROPPA AMBIGUITA’ DELLA DESTRA COSIDDETTA SOVRANISTA DINANZI ALLA TRAPPOLA DELL’ EUROCRAZIA DETTA RECOVERY FUND. GIUSEPPI SALVATORE DELLA PATRIA? POSSONO TENERSELO….

Cari amici de L’ Ortis, ricordate quando in pieno lockdown (o arresti domiciliari di massa) diversi esponenti di partiti nazionali definiti “sovranisti”, in sedi istituzionali come i Comuni, rimuovevano le bandiere dell’ Unione europea che campeggiano dappertutto accanto al tricolore

MORENO PASQUINELLI DI LIBERIAMO L’ITALIA: << NOI NON RIFIUTIAMO MAI UNA PROPOSTA DI DIALOGO CHE MIRI A RIUNIRE LE FORZE COSIDETTE “SOVRANISTE”, MA PRIMA DI QUESTO VIENE SEMPRE E COMUNQUE LA NECESSITA’ DI COSTITUIRE UN FORTE PARTITO DELL’ITALEXIT >>.

Dopo l’intervista fatta, lo scorso mese, ai Nazionalisti Italiani, primo movimento sovranista ad aver risposto all’appello del nostro Direttore, Lorenzo Valloreja, circa la necessità di tenere “gli STATI GENERALI DEL SOVRANISMO ITALIANO”, questa volta a rispondere alle nostre domande sarà

NON HANNO INTERESSE A UN GRADUALE E PRUDENTE RITORNO ALLA NORMALITA’. MA CI SONO GRANDI MEDICI FUORI DAL CORO….

Ha detto il 22 luglio sullo schermo di La 7  il prof. Alberto Zangrillo, primario di anestesia e terapia intensiva del San Raffaele di Milano: “ «Dall’inizio cerco di dire quello che osservo e inizio ad averne le palle piene.

IL MOVIMENTO 5 STELLE CONFERMA LA SUA ASSURDA OSTILITA’ VERSO IL COMPARTO ITALIANO ALBERGHIERO E RISTORATIVO (MEGLIO UN BEL RISTORANTE CINESE,NO?).

Non so se ricordate il mio articolo del 19 maggio “ PER LA DITTATURA TECNOSANITARIA, GLI HOTELS FANNO UN AFFARE A STAR CHIUSI. E MASSIMO GILETTI ASFALTA IL VICEMINISTRO DI STEFANO”.   Beh, i “pentastellati”non saranno coerenti in sovranismo, in

IL CROLLO DELLE NASCITE METTE IN DISCUSSIONE IL FUTURO STESSO DELL’ITALIANITA’.

I dati relativi al 2019 confermano la drammatica crisi demografica italiana. E’ ormai la seconda volta che essi sono commentati con un “mai così dal 1861, anno dell’unità nazionale”. E i dati relativi al 2020, ci azzardiamo a profetizzare, saranno

PERCHÈ SI È MODIFICATA LA SCUOLA ITALIANA DAL 1989 AD OGGI.

Far partire la nostra disamina dal 1989 significa considerare poco più dell’ultimo trentennio della nostra storia. E’ un arco temporale  non particolarmente esteso, ma fondamentale per comprendere le trasformazioni della società italiana e non solo. In generale il sistema scolastico

NEL BEL CASTELLO DA FRATELLI GRIMM, L’ “INCIUCIO” FINALE E DETERMINANTE DI CONTE E FRAU MERKEL

Lo sapevamo, che era questione di tempo, di indorare la pillola, di organizzare qualche siparietto all’ insegna del “dialogo franco, amichevole e costruttivo”, ma che alla fine riprenderci i nostri soldi (perché tali sono) in parte, anche in prestito pur